Quattro anni dopo…

Cosa ricordiamo del 2013 tennistico? Il mal di schiena di Federer, tornato così attuale? La vittoria di Murray a Wimbledon? La fantastica semifinale tra Djokovic e Wawrinka agli US Open? Sì, ricordiamo queste ed altre storie, ma forse dovremmo soprattutto ricordare che si stavano disegnando i contorni di una possibile grande rivalità, quella tra l’argentino Juan Martin Del Potro e lo spagnolo Rafael Nadal. 
 
Rafa Nadal visse una strabiliante estate sul cemento americano. Dopo la prematura e sorprendente eliminazione a Wimbledon per mano di Darcis, Nadal infilò 22 vittorie consecutive su cemento, portando a casa Canada, Cincinnati e US Open, per poi fermarsi in finale a Pechino contro Djokovic.

Del Potro, vincitore degli US Open 2009 e poi costretto a saltare quasi tutto il 2010 a causa dei primi seri problemi ai polsi, tornò prepotentemente alla ribalta proprio nel 2013, dopo due anni di lunga transizione. Come nel 2009, la torre di Tandil chiuse l’anno al numero 5, superando le 50 vittorie. Tra i risultati più importanti del 2013, ricordiamo:

  • La terza semifinale in uno Slam, prima dopo 4 anni, a Wimbledon
  • Due finali nei Masters 1000, rispettivamente la seconda e la terza in carriera a Indian Wells e Shanghai
  • La vittoria di ben 4 ATP500, tutti su cemento: Rotterdam, Washington, Tokyo e Basilea
  • L’aver battuto tutti e quattro i Fab-4 nel corso del 2013

Nadal e Del Potro sembravano essere i migliori rivali su cemento per Djokovic in quel 2013, forse addirittura più di quanto fossero Federer e Murray.

Del Potro sembrava pronto a riprendere il cammino fatto delle promesse strappategli nel 2010 dagli infortuni che lo avrebbero poi fermato ancora ed ancora nel corso degli anni seguenti. Nessuno quanto Del Potro ha dato la sensazione di poter battere i Fab-4 nei propri anni d’oro ed il 2013 lo testimonia in modo lampante. Ecco gli scalpi presi dal gigante argentino nel 2013, tutti su cemento:

Indian Wells 2013 (QF) // Del Potro – Murray 67 63 61
Indian Wells 2013 (SF) // Del Potro – Djokovic 46 64 64
Shanghai 2013 (SF) // Del Potro – Nadal 62 64
Basilea 2013 (F) // Del Potro – Federer 76 26 64

Ed anche dopo l’ultimo rientro Del Potro è riuscito a infilzare tutti i Fab-4, tutti su cemento, a cui aggiungiamo Wawrinka (su erba) e Cilic (su cemento). In pratica, dall’ultimo rientro, Del Potro ha battuto tutti i vincitori Slam in attività. 

Olimpiadi 2016 (1T) // Del Potro – Djokovic 76 76
Olimpiadi 2016 (SF) // Del Potro – Nadal 57 64 76
Coppa Davis (SF) // Del Potro – Murray 64 57 67 63 64
US Open 2017 (QF) // Del Potro – Federer 75 36 76 64

Proprio contro Nadal, dicevamo, sembrava profilarsi una grande rivalità su cemento. I due, nel 2013, si incontrarono due volte, con un bilancio pari, dato che la vittoria di Del Potro a Shanghai venne preceduta dalla vittoria di Nadal ad Indian Wells, in finale. La rivalità sembrò riannodare i fili intessuti nel 2009 (si vedano i paragrafi successivi), quando i due si sfidarono ben 4 volte su cemento e fu Del Potro ad avere complessivamente la meglio (3-1)

Del Potro è uno dei pochi giocatori a poter vantare head to head positivi contro Nadal su cemento. Se prendiamo in esame tutti i giocatori capaci di entrare in top-10, questa è la classifica completa dei giocatori con record migliore contro Nadal su cemento, tenendo conto soltanto di quelli in grado di battere almeno tre volte il maiorchino:

1] Davydenko 6-1 (85.7%)
2] Djokovic 18-7 (72.0%)
3] Hewitt 3-2 (60.0%)
4] Del Potro 5-4 (55.6%)
5] Federer 10-9 (52.6%)
6] Ferrer 4-5 (44.4%)
7] Blake 3-4 (42.9%)
7] Roddick 3-4 (42.9%)
9] Murray 5-7 (41.7%)
10] Youzhny 4-7 (36.4%)
11] Tsonga 3-6 (33.3%)
12] Berdych 4-10 (28.6%)

L’argentino è dunque quarto per percentuale di vittorie contro Nadal su cemento, in questa speciale classifica, quarto anche per numero di vittorie ed uno degli unici cinque a questo livello ad avere head to head positivi sul duro.

Ecco i 9 precedenti sul duro tra Nadal e Del Potro:

Miami 2007 (R16)  // Nadal – Del Potro 60 64
Indian Wells 2009 (QF) // Nadal – Del Potro 62 64
Miami 2009 (QF) // Del Potro – Nadal 64 36 76
Canada 2009 (QF) // Del Potro – Nadal 76 61
US Open 2009 (SF) // Del Potro – Nadal 62 62 62
Indian Wells 2011 (SF) // Nadal – Del Potro 64 64
Indian Wells 2013 (F) // Nadal – Del Potro 46 63 64
Shanghai 2013 (SF) // Del Potro – Nadal 62 64
Olimpiadi 2016 (SF) // Del Potro – Nadal 57 65 76

Si notano alcune cose interessanti (sempre su cemento):

  • Nadal è sotto 4-5, ma 3 vittorie le ha ottenute ad Indian Wells
  • Negli Slam è avanti Del Potro (1-0)
  • Nadal ha battuto Del Potro su cemento solo negli States (bilancio 4-2)
  • Fuori dagli Stati Uniti ha invece sempre vinto Del Potro (3-0)
  • I due hanno giocato 3 tie break, tutti vinti da Del Potro (3-0)
  • Nelle semifinali su cemento è avanti Del Potro (3-1)
  • Non è importante, ai fini del risultato, chi vinca il primo set

Su tutti, spicca quel match del 2009, quando Del Potro spazzò via Nadal, forse anche limitato da un problema addominale, ma comunque mai in grado di entrare negli scambi e sommerso dai dritti dell’argentino.

Come con Federer, Del Potro si presenta all’appuntamento di questa notte forte dell’unico precedente agli US Open, precedente che risale alla meravigliosa cavalcata dell’argentino nel 2009, quando vinse a New York il suo unico Slam. Come Federer, Nadal attende questo match per operare la propria vendetta sportiva, ma pur essendo favorito, deve disputare una partita di alto livello se vuole evitare brutte sorprese e ritoccare il bilancio complessivo, ora sull’8-5 in suo favore.