US Open, caso Fognini: Tennis Channel caldeggia una dura squalifica
Il vespaio di polemiche suscitato dalle parole pronunciate da Fognini nei confronti dell’arbitro del suo match di primo turno ed i conseguenti provvedimenti disciplinari che ne sono scaturiti non ha naturalmente risparmiato i media americani presenti allo US Open.
Dopo il duro articolo pubblicato dal New York Times nella giornata di venerdì, anche il canale monotematico Tennis Channel ha parlato dell’argomento, utilizzando toni molto duri contro il giocatore italiano. “Si tratta di una multa consistente per un giocatore che ha una storia di comportamenti di questo tipo – ha detto l’ex n.1 del mondo Jim Courier – e credo che non solo la ITF dovrebbe occuparsi della vicenda. Spero che anche l’ATP valuti il caso e prenda provvedimenti, data la gravità della situazione”.
Nemmeno la USTA è uscita immune da critiche: “Mi dispiace molto per le coppie di doppio che sono state eliminate da Fognini – ha continuato Courier – Ci sono voluti quattro giorni per arrivare alla decisione della squalifica, che in questo caso sembrano davvero troppi per un episodio di questa gravità per cui esistono immagini televisive”.
Di simile tono la replica di Martina Navratilova: “Se dovesse venire squalificato dai tornei dello Slam, si tratta di parecchi soldi per un tennista, e se anche l’ATP dovesse entrare in gioco, come credo sarebbe dovuto, i problemi per Fognini potrebbero essere molto consistenti”.
Alla domanda se i media non siano in parte da imputare per gli atteggiamenti di Fognini, dal momento che ad ogni sua intemperanza abbondano gli articoli ed i video, la risposta dei due campioni è categorica: “Un atleta durante la gara si lascia andare a comportamenti terribili, nella foga del momento – ha spiegato Courier – È capitato anche a me. Ma se si sconfina nell’attacco di un ufficiale di gara con termini di quel tipo, allora il problema è molto più serio”. Ancora più severa Martina Navratilova: “Mi sono offesa usando i peggiori insulti durante la mia carriera, ma gli improperi devono essere rivolti verso te stesso. Se si inizia ad offendere gli altri, si adotta un comportamento che non ha nessun ruolo nel tennis, o nello sport in genere”.