Eppure Fognini aveva tanti tifosi… fra gli americani!
Sebbene fosse un derby tutto italiano quello che si è disputato sul campo 11 di Flushing Meadows tra Fabio Fognini (numero 26 del ranking) e il venticinquenne Stefano Travaglia (numero 144), che ha visto prevalere sorprendentemente quest’ultimo con 4-6 6-7(8) 6-3 0-6, erano molti gli americani che sostenevano proprio il giocatore sanremese. Tra gli altri, due giovani fan americani che si sono presentati così a bordo campo, confessando che hanno stampato la maglietta online poiché uno di loro ha la mamma italiana e supportano da sempre il giocatore italiano. Purtroppo però il tifo non è bastato a farlo vincere e passare al secondo turno.
L’uscita di Fognini al primo turno è la sconfitta più pesante tra gli Slam a cui l’italiano ha partecipato in questo 2017: in Australia esce al secondo turno battutto dal francese Benoit Paire (numero 41 nel ranking); al Roland Garros raggiunge il terzo turno battendo il connazionale Andreas Seppi (6-4, 7-5, 6-3), ma viene poi sconfitto dal numero 4 mondiale Stan Wawrinka; sui campi di Wimbledon invece perde al terzo turno contro l’allora numero uno del mondo Andy Murray per 2-6, 6-4, 1-6, 5-7.
Il venticinquenne di Ascoli Piceno Stefano Travaglia invece, non aveva mai vinto un turno Slam, classificandosi per la prima volta in un main draw a Wimbledon lo scorso luglio, vincendo nelle qualificazioni contro l’italiano Caruso, il francese Halys e infine il canadese Polansky per 6-4 4-6 3-6 6-4 6-4. Perderà poi al primo turno dopo ben tre ore e ventotto minuti di gioco contro il russo Andrey Rublev, anche lui per la prima volta nel torneo. Adesso il suo prossimo avversario sarà il serbo Viktor Troicki, numero 52 del ranking mondiale, che ha battuto al primo turno il polacco Norbert Gombos.
Chissà, magari qualcuno farà delle maglie pure per lui!