WTA Washington: Makarova non solo doppista, terzo titolo in singolare

[7] E. Makarova b. [4] J. Goerges 3-6 7-6(2) 6-0

Ekaterina Makarova è la nuova campionessa del WTA International di Washington. La testa di serie n.7 del tabellone ha avuto bisogno di 2 ore e 10 minuti per superare Julia Goerges al termine di un match non troppo entusiasmante, che ha alternato ottimi colpi (in particolare i vincenti di dritto lungo linea della tedesca e di rovescio incrociato della russa) a molti – troppi – errori. Dopo un primo set in cui la fresca campionessa del doppio di Wimbledon (in coppia con Elena Vesnina) ha subito iniziativa dell’avversaria, la mancina moscovita è riuscita a migliorare la solidità del suo tennis, trovando maggior reattività in risposta e un’arma letale nel rovescio, con cui ha realizzato molti vincenti in risposta lungo linea e con ottimi cross durante gli scambi. Goerges bene con servizio e dritto nel primo set ma poi troppo fallosa, specie con le misure del campo: moltissimi i colpi che terminavano oltre la riga di fondo. Nel terzo set è uscita mentalmente dal match, sebbene sia apprezzabile il temperamento con cui abbia cercato, anche se invano, di riaprire i giochi.

Sono la n. 40 del mondo Julia Goerges e la n.59 Ekaterina Makarova a contendersi il trofeo del WTA International di Washington. Un solo precedente, vinto in due facili set dalla russa all’Australian Open 2015. Sotto un cielo bianco ma non minaccioso, le due giocatrici cominciano il match poco dopo le 17 locali, accompagnate da un pubblico decisamente troppo sparuto per una finale. Sono molti di più i posti vuoti di quelli occupati: è l’ennesima prova della crisi che sta attraversando il movimento tennistico femminile, dato che il caldo della capitale statunitense è oggi del tutto affrontabile (28 °C con umidità inferiore al 50%).

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