Fognini qualificato davanti al figlio. Ok anche Giannessi (Crivelli)
Fognini qualificato davanti al figlio. Ok anche Giannessi (Riccardo Crivelli, La Gazzetta dello Sport)
La difesa del titolo sulla terra battuta di Umago comincia con un po’ di batticuore per Fabio Fognini, che al torneo croato si è presentato per la prima volta con la moglie Flavia Pennetta e il figlio Federico, nato a maggio: debutto sul circuito per il baby di casa. Il campione in carica, terza testa di serie, piega in un’ora e 48 minuti l’argentino Kicker, n. 95 Atp, dopo una partita alterna in cui palesa una condizione fisica al momento non ottimale, come dimostrato dal time out medico chiamato nel terzo set. Fabio parte forte, con un break a suo favore già nel primo game, poi non sfrutta la possibilità di salire 4-1, permettendo all’argentino di avvicinarsi nonostante il dritto troppo falloso. La conquista del primo set, anziché stimolare Fognini, gli spegne la luce: il servizio non funziona più (alla fine avrà concesso ben 12 palle break), le soluzioni da fondo diventano troppo improvvisate e senza un filo logico, tanto che il sudamericano vola sul 5-0 prima di chiudere 6-1. Nel terzo set il ligure ritrova continuità almeno nei colpi a rimbalzo, strappa la battuta a Kicker nel secondo game e non gli consente più di rientrare nonostante qualche balbettio ulteriore. Oggi Fognini trova il Next Gen russo Rublev, 19 anni, numero 74 Atp, ripescato come lucky loser, battuto nei due precedenti del 2015 (Barcellona e Coppa Davis). Nei quarti anche Giannessi (miglior risultato Atp di sempre), dopo una battaglia di 2 ore e 11 minuti contro il francese De Schepper (6-2, 3-6, 6-3): ora trova Dutra Silva che ha battuto a sorpresa Monfils. Oggi in campo anche il terzo italiano, Paolo Lorenzi contro il ceco Vesely, n. 57 Atp, che si è aggiudicato i tre precedenti.