ATP: a Montreal si assegna il N.1 ma chi ci sarà davvero?
L’edizione 2016 del Canadian Open era in una posizione di calendario scomodissima a ridosso delle Olimpiadi di Rio. Molti dei top player infatti erano già pronti a volare in Sud America e dunque dei primi 5 della classifica mondiale, ovvero i cinque plurivincitori di Slam in attività, solamente Djokovic e Wawrinka giocarono a Toronto.
Un anno dopo, le Olimpiadi non ci sono e la normale collocazione in calendario nella seconda settimana di agosto è stata ripristinata, ma il torneo canadese, che quest’anno si gioca a Montreal, ha una entry list se possibile ancora più incerta.
Due giocatori sarebbero in corsa per la vetta della classifica mondiale, due che l’anno scorso non erano presenti: l’attuale N.1 Andy Murray e Rafael Nadal. Ma ad oggi è altamente probabile che sarà il maiorchino a riprendersi la vetta prima di Ferragosto. Infatti Murray sta cercando di curarsi la sua malandata anca in Svizzera e difficilmente recupererà in tempo per il 7 agosto, data di inizio del torneo canadese.
Anche il terzo in classifica, Roger Federer, nella conferenza stampa successiva al suo ottavo trionfo a Wimbledon, ha fatto chiaramente capire che tra i due Masters 1000 estivi, la precedenza assoluta va al suo amato torneo di Cincinnati che ha vinto 7 volte incluse le ultime due edizioni a cui ha partecipato. Difficile dunque mettere la mano sul fuoco sulla sua presenza in Quebec.
Se Murray non dovesse partecipare, a Nadal sarebbe sufficiente raggiungere la semifinale per effettuare il sorpasso in cima al ranking di lunedì 14 agosto.
Ma non è finita qui perché anche gli altri due Top 5 potrebbero non esserci: sia Novak Djokovic che Stan Wawrinka hanno manifestato l’intenzione di prendersi un periodo di riposo per problemi fisici (il gomito per Nole, il ginocchio per Stan). Ovviamente chi ne soffrirebbe maggiormente è il serbo che già il 31 luglio vedrà scalati i mille punti conquistati a Toronto l’anno scorso, ultimo suo titolo di peso nel circuito. Scenderà dunque al N.5 del ranking con Marin Cilic pronto a insidiarlo.
Insomma il Canadian Open 2017 rischia di essere importantissimo sebbene quasi tutti i big del circuito potrebbero guardarlo solo in televisione. Un paradosso a suo modo affascinante.