Wimbledon, doppio: Kontinen manca la finale e perde il n.1. Si rivede Vesnina
Doppio maschile
Non sarà solo la classifica del singolare femminile a vedere un cambio di vertice alla fine di questo Wimbledon, ma anche quella del doppio maschile. Infatti la coppia testa di serie numero 1 Kontineen/Peers è stata sconfitta dal polacco Kubot e dal brasiliano Melo, con quest’ultimo che scavalcherà il finlandese in cima al ranking. I due sono arrivati a Chruch Road in una condizione straripante con in bacheca i titoli di ‘s-Hertogenbosch e Halle. Per Marcelo Melo si tratterà della seconda finale a Londra (l’altra risale a 4 anni fa in coppia con Dodig) e i favoriti saranno certamente loro.
La Croazia può vantare un suo rappresentante anche nella finale di doppio. Mate Pavic in coppia con l’austriaco Olivier Marach ha battuto in 4 ore e 32 minuti un altro team balcanico, Metkiv e Skugor. I due hanno prevalso solamente al quinto set nonostante Pavic, dopo una scivolata, abbia rimediato una botta alla mano sinistra che comunque non ne ha compromesso il gioco.
Le semifinali
- [4] L. Kubot/M. Melo b. [1] H. Kontineen/J. Peers 6-3 6-7(4) 6-2 4-6 9-7
- [16] O. Marach/M. Pavic b. N. Metkiv/F. Skugor 4-6 7-5 7-6(4) 3-6 17-15
Doppio femminile
La coppia formata da Anna-Lena Groenefeld e Kveta Peschke non è riuscita a dare seguito all’exploit di due giorni fa quando aveva eliminato le t.d.s. numero 3 Hingis/Chan. Oggi il duo tedesco-ceco è stato sconfitto dalle più esperte Makarova e Vesnina, con la seconda che vanta già due finali di specialità a Wimbledon, una proprio con l’attuale compagna di doppio. Le due russe avranno modo quindi di rimediare alla sconfitta subita qui nel 2015 (per mano di Hingis/Mirza) e questa volta avranno dall’altra parte della rete Hao-Ching Chan e Monica Niculescu, teste di serie numero 9.
La Romania riesce dunque a piazzare una sua giocatrice in finale anche se non nella categoria che tutti si sarebbero aspettati. Per la ventinovenne nativa di Bucarest sarà la prima finale Slam, mentre per la taiwanese si tratta della seconda (nel 2014 giunse all’atto conclusivo di Wimbledon, nel doppio misto con Mirnyi). Il match è stato lottatissimo e solo al sedicesimo game del terzo set si è giunti alla conclusione allo scoccare delle 3 ore, anche se in precedenza una Niculescu troppo nervosa era andata alla battuta senza riuscire a chiudere. La sua compagna Chan si è rivelata più tranquilla e le due hanno portato a casa la partita.
Le semifinali
- [9] H-C. Chan/M. Niculescu b. M. Ninomiya/R. Voracova 7-6(4) 4-6 9-7
- [2] E. Vesnina/E. Makarova b. [12] A-L. Groenefeld/K. Peschke 7-5 6-2