AL VIA I CAMPIONATI EUROPEI DI CANOA VELOCITA’. I CONVOCATI E LE PAROLE DEL DT GUERRINI.
I migliori interpreti italiani della canoa velocità e della paracanoa volano a Plovdiv, in Bulgaria dove nel fine settimana del 14-16 luglio saranno assegnati i titoli europei assoluti, con il primo appuntamento decisivo per testare condizione ed equipaggi pensando già al mondiale di fine agosto. Trentasei i paesi e 450 gli iscritti nelle diverse categorie di gara; alti anche i numeri della paracanoa che vedrà più di 100 atleti al via.
I campionati cominceranno ufficialmente giovedì con la consueta cerimonia di apertura. Da venerdì spazio alle qualifiche e semifinali sui 1000m e sui 500m, sabato si proseguirà con le finali sui 1000m e le prime assegnazioni dei titoli continentali, per poi proseguire domenica con le attesissime sfide in velocità sui 200m e 500m. A seguire, battaglie anche sui 5000m.
I CONVOCATI E GLI EQUIPAGGI
Azzurri pronti ad esprimersi nelle acque bulgare con una nazionale composta da diciassette elementi e guidata dal DT Guglielmo Guerrini. Ai blocchi di partenza il campione europeo Under 23 Carlo Tacchini (Fiamme Oro) che cercherà di bissare il podio anche a livello assoluto. Oltre a Tacchini, nel settore canadese saranno in azione Daniele Santini, Luca Incollingo e Sergiu Craciun (Fiamme Oro) e Nicolae Craciun (Aniene) interpreti entrambi nel C2, i primi sui 500 e i secondi sui 1000m e 200m. Nel kayak, la coppia dei duecentometristi formata da Michele Bertolini e Riccardo Spotti, dopo il bronzo dello scorso anno ai campionati del mondo under 23, si cimenterà nello show del K2 200m. Sarà Matteo Florio (Aeronautica Militare), invece, ad entrare in acqua nel K1 200m. Spazio ai portacolori delle Fiamme Gialle Alberto Ricchetti e Mauro Crenna che affiancati da Mauro Pra Floriani (Fiamme Oro) e Alessandro Gnecchi (SC Lecco) saliranno sull’ammiraglia del K4 500m. Toccherà al K2 di Giulio Dressino e Nicola Ripamonti (Fiamme Gialle) tornare in acqua dopo l’olimpiade di Rio per tenere alti i colori italiani sulla disciplina regina dei 1000m. Nel settore femminile saranno in gara Sofia Campana (Fiamme Azzurre) nel K1 500, Susanna Cicali (Fiamme Azzurre) e Francesca Genzo (Ticino Pavia) nel K2 200m.
In campo anche la paracanoa, che dopo gli ottimi piazzamenti di Coppa del Mondo, schiererà equipaggi competitivi pronti alla sfida europea: Esteban Gabriel Farias (SC L. Bissolati) nel KL1, Federico Mancarella (CC Bologna) e Marius Bodgan Ciustea (Aisa Sport) nel KL2, Simone Giannini e Kwadzo Klokpah (SC Lecco) nel KL3, Giuseppe di Lelio (Pol. Albaloga).
LE PAROLE DEL DT GUERRINI
“La squadra è pronta e determinata e sono soddisfatto del lavoro che stiamo facendo – spiega il Dt azzurro Guglielmo Guerrini – per quanto mi riguarda, l’appuntamento europeo sarà importante per avere raffronti di un certo spessore contro l’elite della canoa continentale. I ragazzi hanno lavorato bene, sono sereni ma chiaramente consapevoli che si va per provare ad esprimerci al meglio; sia i senior ma anche gli junior e gli under 23 che stiamo seguendo sono in crescita”.
Cinque gli azzurri della canadese che gareggeranno in Bulgaria: “Carlo Tacchini prosegue nella sua crescita e le gare con le quali, poche settimane fa, ha conquistato la medaglia d’oro laureandosi campione europeo under 23 nel C1 1000 e l’argento nel C1 500 ne sono la dimostrazione. E’stata una gara esaltante; siamo contenti che abbia trovato un metodo grazie al quale esprimersi a questi livelli, sempre disponibili a collaborare con lui con l’obiettivo di crescere ulteriormente. Stato di forma più che buono anche per Sergiu e Nico Craciun, e per Daniele Santini e Luca Incollingo. A Szeged, in coppa del mondo, hanno centrato entrambi le finali e in Bulgaria saranno chiamati ad un ulteriore banco di prova importante. Il settore della canadese è sempre più solido, tanto da aprire le porte anche all’eventualità di poter schierare un C4 competitivo. Non è disciplina olimpica, intendiamoci, ma fino ad alcuni anni fa questa possibilità non era pensabile per il nostro paese; arrivare ad oggi invece, dove potremmo comunque scendere in acqua anche con la barca quadrupla, denota la bontà del lavoro fatto e traccia la rotta da percorrere per migliorare ulteriormente”.
Note positive, e verdetti in arrivo da Plovdiv, anche per quanto riguarda il kayak maschile: “A Plovdiv gareggeremo con nove atleti sui vari equipaggi; tra questi cito Matteo Florio nuovamente sul K1 200, barca che rappresenta un po’ le sue origini e che ha provato in queste settimane di raduno nella sua Mantova – prosegue Guerrini – sono soddisfatto inoltre del K4 500, specialità olimpica, che andremo a schierare in Bulgaria con Alessandro Gnecchi, Mauro Pra Floriani, Alberto Ricchetti e Mauro Crenna. Si concentreranno solo su questa gara per l’appuntamento continentale; una scelta dettata dal fatto che credo sia importante far si che i ragazzi viaggino davvero assieme, senza troppe distrazioni, con un obiettivo comune da raggiungere senza dover dividere le forze investendole in altre gare. Il banco di prova sarà importante, e noi siamo pronti. E poi ovviamente c’è il nostro K2 con Giulio Dressino e Nicola Ripamonti. Sono davvero contento del loro percorso, stanno lavorando con grande impegno e spirito di sacrificio, consapevoli che la crescita ha bisogno di tempo e che il lavoro è l’unica strada per arrivare ai risultati. Sarà un europeo che andremo ad affrontare al meglio, dando il massimo e mettendoci a confronto con il resto del continente”.
Spunti positivi per il settore femminile, anche se non sarà all’europeo Cristina Petracca però, fermata all’ultimo da un problema fisico: “E questo è un gran peccato perché con Cristina stavamo lavorando bene su un K4 che ci potesse portare a sfidare con decisione alcune tra le nazioni comunque più forti come ad esempio l’Inghilterra. Questo intoppo ovviamente ci dispiace, perché prima che un’atleta perdiamo una persona importante in questo viaggio continentale. Le siamo vicini, e siamo pronti ad accoglierla nuovamente non appena si sarà ripresa”. Al femminile quindi l’Italia si presenterà con Sofia Campana, chiamata a dare il meglio nel K1 500 e con Susanna Cicali e Francesca Genzo, pronte a tornare su quel K2 200 che le ha viste salire sul podio con l’argento conquistato in coppa del mondo, a Szeged, a fine maggio: “Quella di Susanna e Francesca è stata una medaglia molto importante per il settore femminile e per tutta la squadra italiana – prosegue Guerrini – non dimentichiamo che all’ultimo mondiale eravamo usciti piuttosto malconci per quanto riguarda le ragazze. Il lavoro iniziato da tempo, impreziosito da queste medaglie, dà grande carica. Il problema a Cristina rallenta momentaneamente la messa in acqua del K4 sul quale abbiamo lavorato in questi mesi e che rappresenta un importante embrione per la ripartenza del settore, ma le occasioni per tornare in gara non mancheranno”.
Dopo Plovdiv, quali saranno le tappe successive: “A livello di gare ci attendono i mondiali junior e under 23 in programma dal 27 al 30 luglio e quelli assoluti a Racice, in Repubblica Ceca, dal 23 al 27 agosto – fa sapere Guerrini – finiti gli europei ci trasferiremo con la squadra per tre settimane a Livigno, in altura, per poi tornare nuovamente a Mantova per altri quindici giorni. E una volta chiusa questa seconda fase andremo in Repubblica Ceca per sfidare il resto del mondo”.
Risultati nel dettaglio al link:: http://europecanoeevents.com/live-results?gmt=2&gmt2=-120
Official event website: https://plovdiv.canoe-bg.com/