Wimbledon, primo turno: pillole statistiche
Facciamo un breve riepilogo statisitico di quanto accaduto nei 63 match disputati del 1T. Sono 63 e non 64 dato che il nostro Paolo Lorenzi deve ancora completare il proprio incontro, in vantaggio 2 set a 1 contro l’argentino Zeballos. Ci sono stati 6 match terminati al quinto set. Di questi, soltanto quello vinto da Bedene contro Karlovic è andato oltre il 6-6, con l’inglese che ha chiuso 8-6 sfruttando l’unico break complessivo in 62 turni di servizio. A Karlovic non sono bastati 98 vincenti, di cui 44 ace. L’altro match terminato in volata è quello perso dal nostro Travaglia, arresosi per 7-5 al quinto contro il lucky loser Rublev. Ci sono stati ben 7 ritiri, il che fa pensare che il prize money per l’accesso al tabellone (circa 40k euro), abbia fatto gola anche a molti giocatori acciaccati che avrebbero potuto (dovuto?) lasciare il passo ai lucky loser, sicuramente più desiderosi di competere. Si sono ritirati: Kyrgios, Istomin (che si ritirò al 1T anche nel 2015), Tipsarevic, F.Lopez, Klizan, Dolgopolov e Troicki. Due di questi, Kyrgios e F.Lopez, erano teste di serie.
Sono cadute 6 teste di serie: Wawrinka (5), F.Lopez (19), Kyrgios (20), Karlovic (21), Gasquet (22) e Verdasco (31). Nel quarto di finale di Federer, nessuna testa di serie è caduta. Sono stati disputati complessivamente 37 tie break, di cui 4 nel match Karlovic-Bedene e sarebbero stati 5 se fossimo agli US Open, unico Slam a conservare il tie break nel quinto e decisivo set. Ci sono stati 374 break su 2097 game disputati. La percentuale di break è dunque del 17.8%. Tenete a mente questo dato, perché durante l’estate torneremo a parlarne. Sono 1077 gli ace serviti durante il 1T, spicca quell’ace servito da Federer che lo ha portato a 10000 ace in carriera. Un numero veramente impressionante. Federer si iscrive dunque a questo ristrettissimo club che conta altri due membri: Goran Ivanisevic e Ivo Karlovic. Se ci fidiamo dei dati ATP (ma ci fidiamo?), ecco la top-10:
1] Karlovic 12062
2] Ivanisevic 10131
3] Federer 10004
4] Isner 9106
5] Roddick 9068
6] Sampras 8713
7] F.Lopez 8520
8] Ljubicic 8121
9] Krajicek 7648
10] Rusedski 7589
In questa classifica, Federer e Sampras sono i più bassi con il loro 1.85 m. Questo rende ancor più importanti i loro numeri al servizio, dato che – da grandi campioni – hanno saputo abbinare ad una grande tecnica di base, un’esecuzione eccellente, nonostante entrambi cedano diversi centimetri agli altri super server in classifica.
I vincenti sono stati più degli errori non forzati (4378-3283). Questo saldo è in parte dovuto al differenziale tra ace (1077) e doppi falli (488), che copre, da solo e senza considerare i servizi vincenti, circa metà del bilancio totale.
Ecco chi comanda le classifiche singole:
- Ace: Karlovic (44)
- Servizio più veloce: Raonic (227 Km/h)
- Prime in campo: Brands (84%)
- Punti vinti con la prima: Baghdatis (98%). Ci sarebbero anche F.Mayer e Donaldson (100%) ma hanno disputato appena 7 e 5 game.
- Punti vinti con la seconda: Monfils (79%). Donaldson (100%) e Kyrgios (80%) vanno esclusi per motivi diversi.
- Maggior numero di break ottenuti: Dzumhur (9)
- Scambio più lungo: Nadal-Millman (34 colpi), vinto da Nadal
I primi 5 scambi più lunghi del 1T appartengono al match Nadal-Millman, di cui 3 vinti da Millman.
E gli Italiani? Ne abbiamo portati 3 al 2T, se Lorenzi dovesse farcela, ne porteremmo 4 al 2T, come non accadeva dal 2009 (Fognini, Bolelli, Seppi e Starace). Otto anni fa, soltanto Seppi superò il 2T, che sia di buon auspicio nel suo difficile match di oggi contro K.Anderson.
Un’ultima curiosità: David Ferrer non perde un match di 1T in uno Slam da 12 anni (2005).