Challenger: il Surbi-thlon, prova di resistenza per tennisti annacquati

Per cosa è famosa l’Inghilterra del tennis? Gli abiti bianchi, i campi in erba e le sospensioni per pioggia. L’Aegon Surbiton Trophy è stato contrassegnato da queste ultime, in particolare, visto che l’area suburbana a sud-ovest di Londra è stata abbondantemente annaffiata dal cielo in quest’ultima settimana. Il Surbiton Racket & Fitness Club, che ospita in contemporanea un ATP Challenger da 42.500€ e un ITF femminile da 100.000$, ha dovuto fare i salti mortali per portare a termine tutti e quattro i tabelloni (i due di singolare più i due di doppio). Il risultato più ovvio è stato, oltre alla quotidiana incertezza su quando e se si sarebbe potuto iniziare a giocare, il superlavoro degli atleti. Per compensare a order of play ridotti e spezzettati – o addirittura a intere giornate senza match, come quella di martedì 6 giugno – non pochi tennisti hanno finito per dover disputare due incontri di singolare nello stesso giorno.

Le qualificazioni maschili e quelle femminili, entrambe previste su tre turni, sono state giocate in due giorni ciascuna come da già faticoso programma. Tutti i match di primo turno maschile e metà di quelli del secondo sono stati disputati giovedì, mentre quarti di finale e semifinali sono stati tutti disputati nella giornata di sabato (stessa cosa per il doppio femminile al venerdì). Tra i molti tennisti impegnati sia in singolare che in doppio, va a Dustin Brown il premio per la bellezza di 5 match giocati in meno di due giorni e mezzo. Il tedesco-giamaicano si è inchinato a Jordan Thompson in semifinale, concludendo amaramente alle 4 del pomeriggio di oggi un tour de force iniziato alle 10:40 dell’altro ieri. Nei quarti, giocati appunto poche ore prima, aveva approfittato del ritiro di Daniel Evans, che si è infortunato ad una caviglia mentre gli era sopra per 6-3 4-2 e 40-30 in risposta, a soli cinque punti dalla vittoria. Il record di 29 incontri giocati in una sola giornata è stato stabilito al giovedì, davanti alla domenica in cui gli spettatori hanno potuto assistere a “soli” 28 match. Le finali di doppio sono già state disputate, ora manca soltanto l’assegnazione dei due trofei di singolare, prevista per domani. Sempre che non piova…