CF> ASP Civitavecchia, il cuore non basta per la Margutta
Non è bastata una partita tutta cuore per la Margutta Asp per raggiungere la promozione in serie B2. Ieri sera al Palafonte di Roma le rossoblu sono state superate per 3-1 dal Rieti nella gara secca della finale dei playoff di serie C. Eppure ad iniziare meglio sono proprio le ragazze di Mauro Taranta che dopo una rimonta incredibile e sostenuta dai tantissimi tifosi rossoblu accorsi nella capitale, vincono il primo set per 26-24. Il colpo inferto dalla Margutta Asp, non fa crollare il Rieti, ma anzi lo risveglia. Le avversarie migliorano punto dopo punto, soprattutto in difesa, e pareggiano subito i conti, per 25-14. Il trend della sfida rimane lo stesso anche nel terzo, con Iengo e compagne che non attaccano con la stessa efficacia del primo parziale, e le reatine che invece continuano a far male, soprattutto dal centro con la gigante De Santis. Nel quarto set, infine, la Margutta non riesce da subito a contrastare le avversarie, e crolla per 25-13. Un risultato, quello della finale, che non cancella comunque l’ottima stagione delle rossoblu che, da neopromosse dalla serie D, hanno conquistato il quarto posto dopo aver anche lottato nel girone di andata per il primo posto con il Terracina, e aver passato la semifinale playoff contro l’ostica Roma 7.
“Purtroppo incontravamo una squadra fortissima, anche dal punto di vista fisico – spiega Taranta nel post partita – e questo lo sapevamo. Siamo riusciti solamente nel primo set a contrastare le nostre avversarie, poi loro hanno cambiato passo e non siamo più riuscite ad invertire l’inerzia della partita. Faccio i complimenti alle ragazze, che anche oggi hanno dato il 100% per fare risultato. Adesso ci prendiamo qualche giorno di pausa e poi iniziamo a lavorare per la prossima stagione”.
Ufficio Stampa