Italiani in evidenza nel Mondiale Enduro a Spoleto

Venerdì lo speciale prologo nello Stadio Comunale BPS Arena. Sabato e domenica due giorni di gara che hanno emozionato e appassionato con le loro sfide all’ultimo secondo. È stato un Gran Premio d’Italia Enduro 3570.it Città di Spoleto con un’organizzazione pronta e attenta su tutti i fronti, che con l’esperienza maturata nel 2015 con gli Assoluti d’Italia ha tracciato tre speciali molto impegnative che hanno messo a dura prova tutti i piloti del Mondiale Enduro. Un successo unico di partecipazione e pubblico: oltre 35 mila appassionati giunti da tutta Italia hanno fatto da cornice alle esibizioni dei campioni delle due ruote tassellate, colorando vie e prati.

La gara di domenica
Vincitore il sabato della EY, la classe riservata ai giovani “Under 21”, Verona (nella foto) oggi si è concesso il bis centrando la quarta vittoria consecutiva di questo Mondiale 2017.

Insieme a Verona l’enduro tricolore ha nuovamente brillato nella classe EJ vinta dall’inglese Bradley Freeman (Beta), ma con altri due giovani “Under 23” italiani sul podio. Dopo la vittoria di sabato, Davide Soreca (Honda-RedMoto) si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio, preceduto dal piemontese Matteo Cavallo (Beta). Grazie ai punti conquistati Soreca ha ulteriormente rafforzato la propria leadership nella classifica di campionato.

Nella classe EnduroGP vittoria del francese Loic Larrieu (Yamaha) con il bolognese Alex Salvini (Beta) nuovamente in grande evidenza malgrado la sfortuna. Salvini ha infatti concluso quarto a un soffio dal podio a causa di due scivolate nelle ultime due speciali che gli hanno impedito di ripetere l’ottimo risultato di sabato, quando aveva concluso secondo sfiorando d’un soffio la vittoria sempre per una caduta proprio all’ultima speciale. Niente da fare per Giacomo Redondi (Honda-RedMoto), nono per una caduta quando era in lotta per le prime cinque posizioni.

Nella Enduro2 vittoria del giovane spagnolo Josep Garcia (KTM) con Thomas Oldrati (Husqvarna) ottimo ottavo davanti a Rudy Moroni (KTM) e Manuel nonni (TM). Ottime performance anche per i ragazzi del Trofeo MBE Enduro: doppietta per Alessio Beccafichi (KTM) nuovamente vincitore e sul podio insieme a Jonathan De Stefano (TM) e Fabio Carizia (Husqvarna) terminati nell’ordine, davanti a Stefano Noris (KTM) e Stefano Dentella (KTM)

Il Mondiale Enduro continuerà la sua avventura in Ungheria, mentre in Italia si chiude con grandi soddisfazioni dopo una tre giorni che ha regalato sogni ed emozioni.

Classifica di Campionato dopo 3 Gran Premi
EnduroGP: 1. Holcombe, punti 127; 2 Larrieu, 106; 3. Phillips, 102; 4. Nambotin, 91; 5. Hellsten, 84; 4, 6. Redondi, 83; 7. Watson, 79; 8. Guerrero, 66; 9. Charlier, 64; 10. Salvini, 60; 11. Philippaerts, 57.

Enduro2: 1. Garcia, punti 129; 2. Remes, 123; 3. McCanney J., 119; 4. Raucheneker, 107; 5. McCanney D., 80; 6. Stigell, 77; 7. Oldrati, 76; 8. Sanders, 76; 9. Barragan, 65; 10. Santolino, 60; 11. Guarneri, 52; 12. Monni, 50; 13. Moroni, 39.

EJ: 1. Soreca, punti 134; 2. Persson, 97; 3. Mirabet, 97; 4. Freeman, 90; 5. Cavallo, 73; 6. Hanninen, 65; 7. Francisco, 56; 8. Debaud, 52; 9. Pohjola, 50; 10. Schareina, 45; 14. Spandre, 34; 15. Pavoni, 33.

EY: 1. Verona, punti 130; 2. Svard, 96; 3. Barbosa, 82; 4. Le Quere, 79; 5. Iscla, 71.