DHL 2017 Cev Volleyball Champions League Final Four: Perugia si prende la finale con il Kazan
Semifinale 2
Sir Sicoma Colussi Perugia – Cucine Lube Civitanova 3-2 (25-19/22-25/25-19/21-25/15-9)
Perugia: Buti, Tosi (L), Paris, Chernokozhev, Francescini, Zaytsev 15, Della Lunga, Mitic, Berger 7, Atanasijevic 20, De Cecco 6, Bari (L), Birarelli 8, Podrascanin 17. All.: Bernardi – Fontana
Civitanova: Sokolov 20, Candellaro 7, Pesaresi, Kaliberda, Juantorena 11, Casadei, Stankovic 7, Kovar 15, Christenson 3, Cester, Grebbenikov (L), Corvetta, Cebulj Di Silvestre. All.: Blengini- D’Amico
Arbitri: Akinci – Simonovic
La Sir Safety Conad Perugia regala il primo grande dispiacere stagionale alla Cucine Lube Civitanova e si impone 3-2 nella semifinale di Champions League . Palalottomatica quasi al completo con i tifosi umbri a farla da padroni per numero e per entusiasmo, una spinta ripagata da Atanasijevic e compagni autori di una prestazione di grande carattere.
Bernardi sceglie De Cecco in diagonale con Atanasijevic, Zaytsev e Berger a banda, Birarelli e Podrascanin al centro con Tosi e Bari ad alternarsi come liberi. Blengini risponde Christenson in regia e Sokolov opposto, Juantorena e Kovar in posto 4, Candellaro e Stankovic centrali e Grebennikov libero.
Posta in palio altissima ed avvio scoppiettante nel bene e nel male; Zaytsev al primo pallone trova le mani di Sokolov, Juantorena si perde in un palleggio sull’asta, una spruzzata di battute sbagliate e Podrascanin potesta per un’accompagnata. In poche parole partita vera senza la modalità braccino attivata. E’ uno scambio continuo di colpi che mantiene le due formazioni saldamente abbracciate in un equilibrio di altissimo livello. Civitanova più compassata, ma sempre nel vivo dell’azione, Perugia carica a pallettoni con Zaytsev e Atanasijevic a guidare le danze. Sono loro che fanno il vuoto, con la collaborazione attiva dell’altro ex Podrascanin, cinque punti che portano al primo vantaggio umbro.
Civitanova non si scompone, mantiene la calma e riparte. La gara sale di tono con le difese in gran spolvero. Perugia non sfrutta due lunghezze di margine sul 10-8 e va sotto 11-10 subendo tre punti consecutivi di Sokolov e compagni. I blockdevils reggono un punto ma poi è Civitanova che prende il largo salendo sul 16-13 grazie a un lungolinea di Kovar. Zaytsev suona la carica per Perugia ma l’inerzia del set è in mano alla squadra di Blengini che cresce soprattutto a muro, riuscendo a sporcare gran parte degli attacchi avversari. Bernardi suona la carica durante un time out e i block devils rientrano in campo più decisi e passano dal -4 al pari sul 20-20. Si procede in equilibrio fino al 22 pari quando Civitanova accelera di nuovo arrivando al set point con Kovar, punto molto contestato ma confermato dal video check. Candellaro intercetta Zaytsev a muro e il secondo parziale va in archivio 25-22 per Civitanova.
Il set perso scuote Perugia che cambia marcia in avvio di terza frazione. Il turno al servizio di Zaytsev fa subito la differenza e i blockdevils volano 5-1 con ben due ace consecutivi. Civitanova fatica ad arginare l’intraprendenza avversaria e il distacco cresce. Sugli scudi anche De Cecco che si improvvisa attaccante e mette a terra il pallone del 9-3. Sul 10-3 Blengini decide che non può restare a guardare e ferma il gioco. Perugia però è ormai padrona del gioco, continua a macinare punti e doppia Civitanova sul 14-7. I marchigiani vanno a corrente alternata con Sokolov che si accende solo a tratti. Il distacco diminuisce ma i blockdevils hanno le mani sul set e si limitano a gestire gli ultimi punti fino al 25-19 finale.
Blengini striglia i suoi che ritrovano la scioltezza di gioco del secondo parziale e cercano subito la fuga sul 7-4. Perugia stenta a rientrare in partita, Civitanova continua a martellare e gli animi si scaldano. Sul 12-8 Sokolov eccede nell’esultanza e rimedia il giallo. Kovar non vuole essere da meno dal suo compagno di diagonale e firma il +5 sul 15-10. La pausa al time out tecnico però nuoce alla formazione marchigiana che subisce il ritorno di Perugia che rimonta fino al 15-16. Nel momento di massima pressione i blockdevils frenano complice qualche errore di troppo e l’ottimo muro avversario. Civitanova scappa di nuovo sul 19-16 ma un errore di Blengini nella chiamata del videocheck riporta in partita Perugia sul 18-19. Il videocheck infatti dimostra che Zaytsev non ha commesso invasione evidenziando però un suo tocco a muro che avrebbe dovuto regalare il punto a Civitanova. I marchigiani non ci stanno e reagiscono con grinta: il doppio muro di Stankovic, il doppio ace di Christenson e l’attacco di Sokolov ristabiliscono le distanze, 24-18. Civitanova non sfrutta tre set ball ma chiude al terzo 25-21 con Juantorena. Verdetti rimandati al quinto.
In avvio di tie break subito in evidenza Kovar, prima a muro e poi due volte in attacco, autore dei tre punti che consentono a Civitanova di tenere il passo di Perugia. Si procede punto a punto con Atanasijevic che risponde a Sokolov, ma poi a fare la differenza è Berger che con un pallonetto conquista il +2 dei padroni di casa sul 6-4. Perugia macina gioco e punti e va al cambio di cambio avanti 8-5. I blockdevils perdono per infortunio Birarelli, sostituito da Buti, ma scavano un fosso rispetto a Civitanova che non riesce più a rientrare in partita. Il parziale dopo il cambio campo è di 8-4 e Perugia chiude 15-9 con un diagonale di Atanasijevic che vale la finale.
“Era importante dare una soddisfazione a chi ha organizzato la final4 e a tutta la gente di Perugia che ci ha seguito qui a Roma” commenta Ivan Zaytsev nel post gara. “E’ stato bello godere in campo in un palazzetto come questo. Ora stacchiamo la spina per qualche ora e speriamo di godercela anche domani”.
Semifinale 1
Berlin Recycling Volleys – Zenit Kazan 0-3 (17-21/22-25/13-25)
Berlin: Okolik, Marshall, Kromm, Perry (L), Fischer, Vigrass, Kuhner, Zhukousky Carroll, Schott, Ter, Bogachev. All.: Serniotti – Oro
Kazan: Anderson, Krotkov, Demakov, Sivozhelez, Salparov (L), Leon, Volvich, Askchev, Butko, Kobar, Gutsalyuk, Zemchenok, Verbov (L), Mikhailov. All.: Alekno – Serebrennikov
Arbitri: Markelj – Aliyev
Walter Astori