Accadde Oggi: nel 1992 il primo titolo di Kimiko Date, che avrebbe sfiorato il ‘tris di Tokyo’

Kimiko Date, forse, è la tennista più sorprendente di sempre. Nata nel 1970, professionista dal 1989, proprio l’11 aprile di ventotto anni fa vinceva il suo primo titolo in carriera. Sarebbero diventati sei, alla fine. L’eterna nipponica s’imponeva 7-5 3-6 6-3 su Sabine Applemans nel Japan Open, il torneo di Tokyo vinto in altre tre occasioni (1993, 1994 e 1996) e oggi dismesso. A quei tempi esistevano addirittura tre tornei femminili nella capitale giapponese: oltre al torneo succitato e al Nichirei International Championships, che è rimasto in calendario solo per sette edizioni, c’era già il Toray Pan Pacific Open, l’unico ancora in vita che fino al 2008 si è giocato sul sintetico e oggi si gioca sul cemento.

Ebbene, Kimiko Date ha sfiorato l’impresa di vincerli tutti e tre. Tre volte vincitrice del Japan Open e vincitrice nel 1995 del Toray Pan Pacific Open, nel 1993 è stata sconfitta in finale del ‘Nichirei’ dalla sudafricana Amanda Coetzer.

Piccolo off-topic: l’impresa di vincere tre tornei diversi nella stessa città e nella stessa stagione è riuscita a tre signori. Ce l’ha fatta Andy Murray, campione a Londra del Queen’s, di Wimbledon e delle ATP Finals londinesi nel 2016. Ci è riuscito John McEnroe nel 1984, vincitore alle Finals di New York di gennaio (quelle relative alla stagione ’83) e poi del torneo di Forest Hills e dello US Open, peraltro su tre superfici diverse. E ce l’ha fatta anche Ivan Lendl l’anno dopo, vincendo esattamente gli stessi tornei di John.

LA CARRIERA – Torniamo a Kimiko Date. Ferma dagli Australian Open del 2016, a marzo del 2017 ha annunciato l’ennesimo ritorno in campo; sorprendente, ma nulla a che vedere con il primo ritorno all’attività del 2008 dopo ben 12 anni di stop. La giapponese però ha resistito solo una manciata di mesi e il 12 settembre 2017 si è congedata ufficialmente dal tour dopo un impietoso doppio 6-0 subito da Krunic, ovviamente a Tokyo.

Rimarrà questa l’ultima partita ufficiale di una carriera davvero stupefacente. La giapponese infatti, oltre ai sei titoli in carriera vanta un best ranking di numero 4 del mondo e la semifinale in tre prove dello Slam: Australian Open, Roland Garros e Wimbledon. A New York invece ha raggiunto due volte i quarti di finale. In doppio ha invece vinto sei titoli, tutti con partner differenti.