LA FEDERAZIONE ITALIANA FORNIRA’ SUPPORTO ORGANIZZATIVO AI MONDIALI MASTER MARIBOR2017. IERI L’INCONTRO CON LA FEDERAZIONE SLOVENA

incontro sloveniaŠEMPETER (Slovenia) – La Federazione Italiana Scherma fornirà supporto organizzativo alla FederScherma slovena, in occasione dei Campionati del Mondo Master in programma in autunno a Maribor.
E’ questo l’esito dell’incontro svoltosi ieri a Šempeter, ai confini italo-sloveni, tra il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso ed il suo omologo sloveno, Tomaz Pors. Ad accompagnare i due vertici, vi era il Segretario generale della Federazione Slovena, Sandro Bloudek, il responsabile dell’area tecnica della FederScherma, Adriano Bernardini ed il referente per gli allestimenti e dei materiali, Gianluca Farinelli.

Al centro dell’incontro vi è stata la richiesta, giunta alla Federazione italiana, da parte del movimento schermistico sloveno, di supporto sul piano organizzativo in vista dei Campionati del Mondo Master che si svolgeranno a Maribor. 
La realtà schermistica slovena sta infatti investendo nell’organizzazione di eventi e, dopo i Campionati Europei Cadetti e Giovani Maribor2015, sarà chiamata ad ospitare il movimento master mondiale per la rassegna iridata 2017.

“Alla luce dei buoni rapporti che già da tempo sussistono tra le nostre realtà – ha detto il Presidente sloveno, Tomaz Pors – e soprattutto per via delle riconosciute capacità organizzative, chiediamo alla scherma italiana di supportarci nell’organizazione di questo evento, sia concretamente che anche con delle iniziative formative che possono portare ad una crescita della nostra realtà schermistica anche su questo aspetto”.

“L’Italia ha fatto dei rapporti internazionali una cifra distintiva – ha commentato il vertice della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso – ed essere ritenuti punti di riferimento non solo sul piano tecnico ma anche su quello organizzativo, ritengo sia un motivo d’orgoglio ascrivibile all’intero sistema scherma italiano. Ecco perché non poteva esserci risposta diversa da quella affermativa alla richiesta giunta dalla Federazione slovena, perché anche poter mettere a disposizione il nostro know-how e le nostre risorse umane, significa contribuire allo sviluppo ed alla promozione della scherma oltre i confini nazionali”.