SULL’ADIGEMARATHON DEI RECORD SVENTOLA IL TRICOLORE: URBANI E MARIN VINCITORI ASSOLUTI

14525183 539939392862392 5775038029273630833 oRecord di partecipanti frantumato nella 13esima edizione dell’Adigemarathon di canoa, kayak e rafting sul fiume Adige. I partecipanti sono stati 1460, record assoluto per la manifestazione nonostante la pioggia caduta durante la mattinata: 350 agonisti, 90 partecipanti alla mezzamaratona e sup, 120 alla gara rafting oltre a 350 amatori in gommone e 550 amatori in canoa. Un record festeggiato nel migliore dei modi dalla canoa italiana. Per la seconda volta sull’Adigemarathon, organizzata da Canoa Club Pescantina e Borghetto, Comune di Dolcè, Pescantina e la fondamentale collaborazione di 400 volontari, ha sventolato il tricolore sulla maratona. Vincitori assoluti della tredicesima edizione agonistica, sotto la pioggia caduta a tratti sul percorso di 35 chilometri da Borghetto d’Avio in Trentino a Pescantina nel veronese, sono stati il K2 olimpico di Federico Urbani e Davide Marin del Circolo Canottieri Aniene di Roma che hanno tagliato il traguardo davanti a 350 agonisti. Straordinaria la gara dei due canoisti azzurri: in testa dalla partenza di Borghetto d’Avio in Trentino, dopo una decina di chilometri si sono rovesciati alla “rapidina” sotto il ponte di Peri nel territorio del Comune scaligero di Dolcè. “Abbiamo perduto l’appoggio della barca, ci è mancata l’acqua sul fianco” hanno raccontato i vincitori al termine dell’Adigemarathon sul lungadige della veronese Pescantina. In testa prima dell’incidente di Peri, si son visti superare da  cinque equipaggi ma non si sono perduti d’animo, iniziando una fantastica rimonta che  li ha visti tagliare primi assoluti. “Eravamo venuti qui a Pescantina per vincere” hanno concluso, felici, i due azzurri “e finalmente abbiamo coronato un sogno perché qui è come, nel tennis, vincere Wimbledon” hanno concluso i due vincitori premiati dagli organizzatori sul palco della piazza San Rocco a Pescantina. “Anche quest’anno l’Adigemarathon ha confermato di essere una grande manifestazione internazionale per i canoisti e gli amanti del fiume Adige” afferma Vladi Panato, presidente del Canoa Club Pescantina che ha organizzato la manifestazione in collaborazione col Canoa Club Borghetto ed il fondamentale supporto dei Comuni di Dolcè, Pescantina ed il supporto di 400 volontari. “Doveroso un ringraziamento a tutti i volontari, indispensabili per la buona riuscita della manifestazione, le amministrazioni comunali di Dolcè, Pescantina, Rivoli Veronese, Brentino Belluno, Avio, Bussolengo Province di Verona e Trento e le altre istituzioni che ci hanno sostenuto, Tecnovap fondamentale per le attività del nostro Canoa Club, Cattolica Assicurazioni, Idro Dolomiti Energia, indispensabile collaborazione che garantisce acqua a sufficienza in fiume, Genio Civile, Famila, Siquria, Bim Adige Verona e Trento, Consorzio Tutela Vini Terradeiforti, Cantina Albino Armani, Amia, Serit, Associazione Verona Report, Red Bull, Phytogarda”. Oltre ai patrocini di Regione Veneto, Provincia di Verona, Provincia autonoma di Trento, Comuni di Pescantina, Rivoli Veronese, Brentino Belluno, Bussolengo, Avio, Unione stampa sportiva italiana, Fick (Federazione Italiana Canoa Kayak), Fict (Federazione Italiana Canoa Turistica), Firaft (Federazione Italiana Rafting). 

VINCITORI:

CATEGORIA AGONISTI. Dalla partenza di Borghetto d’Avio, sul fiume Adige si sono confrontati 350 atleti lungo i 35 chilometri che separano Borghetto d’Avio, ai limiti della provincia di Trento, a Pescantina. Vincitori assoluti della tredicesima edizione agonistica, sotto la pioggia caduta a tratti sul percorso di 35 chilometri, sono stati il K2 Olimpico Senior di Federico Urbani e Davide Marin del Circolo Canottieri Aniene di Roma. Alle spalle del K2 romano si è classificato lo spagnolo Guillermo Fildalgo de Leon del Kayak Pico Azul col tempo di 2 ore 3 minuti 35 secondi, primo della categoria K1 Olimpico Senior. In campo femminile vittoria assoluta, sul traguardo di Pescantina, per l’irlandese Jennifer Egan del Salmon Leap Canoe Club in 2 ore 16 minuti e 21 secondi nella categoria K1 Olimpico Senior davanti al K2 Olimpico Junior ceco composto da Anezka e Karolina Paloudova in 2 ore 18 minuti 37 secondi. Tra i veronesi si sono contraddistinti Luca Sillamoni e Martin Behrens (Ass. Remeria Peschiera) che hanno vinto la categoria K2 Olimpico Junior in 2 ore 27 minuti 41 secondi; Francesca Valbusa (Canoa Club Pescantina), quarta nel K1 femminile Master in 2 ore 49 minuti e 4 secondi. Nel K1 fluviale master 19esimo posto per Nicola Ometto (Canoa Club Verona) in 2 ore 42 minuti 17 secondi; nel K1 fluviale junior 24esimo Adrian Piccoli (Ass. Remeria Peschiera) in 2 ore 50 minuti 48 secondi; nel K1 fluviale senior 24esimo Luca Rossignoli (Canoa Club Verona) in 2 ore 40 minuti e 27 secondi, 28esimo Sebastiano Righetti (Ass. Remeria Peschiera) in 2 ore 46 minuti 1 secondo; 35esimo Andrea Piazzi (Canoa Club Verona) in 3 ore 23 minuti 2 secondi.

MEZZA MARATONA, la grande novità 2016. Tra le novità dell’Adigemarathon 2016, la gara di una MEZZA MARATONA in canoa dedicata ai ragazzi e cadetti: in acqua 90 giovani promesse della canoa italiana. Dall’Isola di Dolcè sono partiti cadetti e ragazzi nella mezzamaratona di 20 chilometri fino all’arrivo di Pescantina, novità assoluta dell’Adigemarathon. Grandi soddisfazioni per il Canoa Club Pescantina che ha vinto la categoria C1 Fluviale Ragazzi con Riccardo Lucchese in 1 ora 37 minuti 52 secondi; Cecilia Panato vincitrice nella C1 fluviale cadetti in 1 ora 28 minuti 27 secondi; secondo Daniele Siniscalchi in 1 ora 38 minuti 1 secondo nel C1 fluviale cadetti. Soddisfazioni anche per l’Associazione Remiera Peschiera nel K1 fluviale cadetto con Luca Bagolin classificatosi terzo in 1 ora 22 minuti e 41 secondi, quinto Jacopo Perugini della stessa società, settimo Roberto Lonardi del Canoa Club Pescantina. Vincitore assoluto della mezzamaratona è stato Lorenzo Pontarollo del Valbrenta Team nel K1 fluviale cadetto in 1 ora 19 minuti e 13 secondi.  Nei cadetti femminile secondo posto per Valeria Donatelli del Canoa Club Pescantina in 1 ora 28 minuti 6 secondi. 

RAFTING. Sempre domenica 2 ottobre si sono svolte la gara di Rafting e la gara di SUP sulla stessa distanza della MEZZA MARATONA con partenza da Dolcè ed arrivo a Pescantina. La gara di rafting, valida come tappa dell’Italian Rafting Cup, la Coppa Italia Rafting, è stata vinta dagli Eddyline Team in 1 ora 56 minuti 26 secondi mentre nella gara dei Sup successo per Alberto Lovison del Garda Sup Zone in 1 ora 38 minuti 30 secondi davanti a Davide Raniero in 1 ora 41 minuti 41 secondi.

partenza borghetto da dietroISOLA DI DOLCE’, LA FESTA DELLA CANOA ITALIANA. Dall’Isola di Dolcè sono scesi giovani promesse della canoa che hanno partecipato alla mezza maratona, amatori in canoa, rafting e sup scesi dall’Isola di Dolcè, per una grande festa della canoa italiana organizzata da Canoa Club Pescantina e Borghetto, Comune di Dolcè, Pescantina e la fondamentale collaborazione di 400 volontari, Idro Dolomiti Energia e di Se Hydropower per la regolazione del livello dell’acqua dell’Adige e del Genio Civile di Verona. Lassù, a cavallo tra Veneto e Trentino, hanno vinto tutti, ha vinto la canoa. Sport alternativo, meglio, sport per tutti che abbina l’entusiasmo dei ragazzini del Canoa Club Pescantina, Verona e Borghetto, Peschiera del Garda e tanti altri all’acqua del fiume Adige che attraversa questo splendido territorio fino laggiù a Pescantina sotto lo sguardo severo del forte austriaco di Rivoli Veronese e la straordinarietà di paesaggi come quello attorno la Chiusa di Ceraino. Hanno vinto gli inesorabili Master, tanti, tantissimi anche quest’anno, che di questo sport sono anima e memoria. Gli occhi entusiasti degli amatori e la simpatia di grandi e piccini, intere famiglie sui gommoni che hanno colorato una giornata altrimenti grigia.  

LE ISTITUZIONI. “Siamo orgogliosi e soddisfatti” spiega il sindaco Massimiliano Adamoli “di avere ospitato anche quest’anno una manifestazione cresciuta nel tempo fino a divenire una delle più importanti nel panorama europeo e mondiale. La Valdadige Terradeiforti costituisce oggi un’area di turismo ecosostenibile per ogni tipo di visitatore, a partire dalle famiglie. Come Amministrazione Comunale continuiamo a valorizzare il nostro territorio attraverso, ad esempio, la realizzazione della pista ciclabile che stiamo provvedendo a collegare con la Valpolicella dopo averla unita a quella del Trentino. Inoltre abbiamo riqualificato una serie di sentieri che oggi possono essere utilizzati per passeggiate tutto l’anno in un ambiente a contatto con la Natura. Ringrazio le associazioni di volontariato del nostro Comune e le altre associazioni, oltrechè gli organizzatori dei Canoa Club Pescantina e Borghetto, che si sono prodigate con grande generosità per la riuscita dell’Adigemarathon. Un ringraziamento anche ai fratelli Bruno ed Giuseppe Facci, e alla famiglia Ceradini per avere messo a disposizione le proprie strutture per l’Adigemarathon. Il 2017?. Sarà l’anno della quattordicesima edizione, un traguardo impensabile all’inizio ed oggi ad un passo dal compiersi”.”L’Adigemarathon è divenuta una manifestazione in grado di valorizzare il fiume lungo tutta la vallata dalla Terradeiforti a Pescantina” ha evidenziato Luigi Cadura, sindaco di Pescantina “fondamentale è il ruolo del Canoa Club Pescantina e di tutti gli altri volontari”. 

LA FORZA DEI VOLONTARI. Lungo l’Adige quasi 400 volontari sono stati impegnati nei vari servizi di supporto all’Adigemarathon e soprattutto per garantire la sicurezza, colazioni e ristori. I volontari del Canoa club Pescantina, unitamente alla Protezione civile di Brentino Belluno, nonchè Croce Rossa Comitato della Valpolicella (Sant’Ambrogio di Valpolicella e Pescantina) e Bardolino nonché pescatori della Libertas Valdadige hanno vigilato lungo il fiume, insieme ad agenti e mezzi delle forze dell’ordine. Il Canoa Club Borghetto d’Avio ha curato il servizio ristoro per gli atleti alla partenza, mentre la Protezione civile ambientale di Verona è stata impegnata nella logistica e viabilità. Sull’Isola di Dolcè il ristoro è stato gestito dal gruppo alpini di Dolcè sotto lo sguardo attento del gruppo comunale di Protezione civile che, in collaborazione col Corpo di polizia locale di Dolcè e l’associazione Valpolicella-Carabinieri in Congedo, ha vigilato su viabilità e parcheggi mentre l’Avis Valdadige ha promosso la donazione del sangue. Lungo la discesa i partecipanti hanno trovato il primo punto di ristoro a Volargne, gestito da Pro Loco e Gruppo Alpini di Volargne; il secondo a Santa Lucia, nei pressi della sede del Canoa club Pescantina, quello allestito dalle sezioni Avis di Settimo, Balconi e Pescantina. Nel villaggio della canoa protagoniste assolute sono state le cucine coordinate da Ermino Panato che hanno sfornato oltre migliaia pasti a base di tortellini, cotechino e pearà. 

MOSTRA MERCATO. A Pescantina è stata allestita in zona arrivo la tradizionale mostra-mercato di canoe e materiale tecnico alla quale partecipano affermate aziende italiane e straniere. 

SOLIDARIETÀ. Gli organizzatori dell’Adigemarathon, fin dalla nascita nel 2004, sostengono iniziative di solidarietà. Adigemarathon, quest’anno ha promosso una lotteria benefica con i Lions Club di Bussolengo, Pescantina e Sona e la Fondazione di Club Lions del Distretto 108Ta1e il Leo Club Athesis. L’Associazione “La Libellula e il giunco” nasce per promuovere e costruire una cultura e una società realmente INCLUSIVA, dove le diverse abilità di ognuno completino e supportino le difficoltà dell’altro, in un continuo e reciproco scambio di dare e ricevere, di insegnare e apprendere; nella convinzione che ogni essere umano, in qualsiasi condizione si trovi a vivere abbia qualcosa da dare ed insegnare agli altri, anche i più piccoli e gli apparentemente più in difficoltà. Inoltre Adigemarathon la cooperativa sociale onlus Filo Continuo di Pescantina che da oltre vent’anni si occupa della cura, educazione, riabilitazione e integrazione sociale delle persone disabili. In particolare è partner nel progetto per la costruzione di un edificio capace di ospitare attività educative, occupazionali e lavorative, un centro diurno e un appartamento per disabili. Il costo dell’opera è di 800 mila euro finanziati anche con una raccolta fondi e chi desidera partecipare all’iniziativa può dare un aiuto concreto versando un contributo sul conto corrente postale numero 47666912.