STEFANIA CICALI QUINTA SUL TRAGUARDO CONTINENTALE DI PONTEVEDRA
Nel K1 senior maschile vittoria al portoghese Josè Ramalho in 2.08.31 davanti allo spagnolo Emilio Merchan e all’ungherese Adrian Boros. Il migliore degli azzurri è Filippo Vincenzi, decimo al traguardo con Matteo Graziani che chiude invece in diciassettesima posizione. Avvincente finale per quanto riguarda la sfida con il trio composto da Merchan, Ramalho e Boros lanciato verso le posizioni da podio; alle loro spalle però è l’azzurro Filippo Vincenzi (Leonida Bissolati) a spingere fino alla fine per cercare di ridurre al minimo il distacco. Al trasbordo dei 25,1 chilometri è il nostro portacolori a scattare per primo con la canoa in mano conducendola fino al successivo tratto di pagaiata che l’azzurro inizia in testa. Il distacco di due minuti, accumulato nella prima parte di gara, diventa incolmabile, ma Vincenzi tiene comunque fino al traguardo inseguito a distanza ravvicinatissima dai cechi Davidek e Adam, dall’olandese Van Bakel, dal francese Boulanger e dallo spagnolo Alonso. Allo sprint finale Vincenzi cede chiudendo comunque con un ottimo decimo posto in 2.11.24. Diciassettesimo, come detto, Matteo Graziani.
Domani chiusura con i K2 senior, dove alle ore 13.00, per le donne, saranno le sorelle Susanna e Stefania Cicali (Fiamme Azzurre) a tentare l’impresa da medaglia, provando a riconfermare la leadership azzurra di categoria. Tra gli uomini, invece, ritorneranno in gara alle 15.20 Alessandro Bonacina (Can. Lecco) e Filippo Vincenzi (Leonida Bissolati) questa volta in barca multipla ed il tandem firmato CC Aniene di Davide Marin e Federico Urbani.
Il percorso (con una profondità media di 3 metri) si snoderà in circuito sulla distanza di 3.6 km di lunghezza, da ripetere più volte a seconda delle categorie di gara. I maratoneti azzurri dovranno quindi mettere in atto qualità quali strategia e resistenza, cercando di tener sempre alta la concentrazione e gestire con rapidità la fase dei trasbordi, particolarmente insidiosa su questo campo di gara, poiché presenta delle lunghe e ripide rampe con notevoli difficoltà di risalita.
Per tutti i dettagli vai al sito dell’evento: http://piraguismo.pontevedra.gal