Progetto Refresh. Concluse le tappe di Vallelunga e Lainate
Prosegue l’attività legata al progetto Refresh, promosso da Confindustria Ancma e Federmoto, con il patrocinio della Fondazione Italiana per le 2 ruote. Durante le 4 giornate suddivise tra Vallelunga e Lainate i partecipanti hanno avuto modo di verificare il livello di consapevolezza alla guida, le proprie capacità e di sperimentare, in condizioni di sicurezza, tutti gli esercizi utili a migliorare l’esperienza sulle 2 ruote. Ancora una volta il programma, concordato tra Confindustria Ancma e il Dipartimento Educazione Stradale della Federazione Motociclistica Italiana, ha dimostrato concretamente come si può sviluppare l’approccio corretto alla guida di moto e scooter. Gli impianti realizzati dalla società ACI Vallelunga sono esplicitamente dedicati agli esercizi di guida sicura, sia per le auto che per le moto, e costituiscono il terreno ideale per simulare le situazioni che si possono avere su strada ed imparare ad affrontarle riducendo i rischi.
“Siamo sempre più convinti che la prevenzione attraverso l’esperienza in aree protette sia lo strumento giusto per rendere più responsabili gli utenti delle 2 ruote, e consentire loro di usufruire dei propri mezzi senza correre rischi inutili. Grazie alla competenza dei formatori di Federmoto i partecipanti hanno espresso un giudizio lusinghiero sulla giornata che hanno vissuto e siamo sicuri che alla fine delle 10 tappe potremo dimostrare, dati alla mano, la validità di questi corsi per ottenere il riconoscimento di un marchio di qualità italiano – dichiara Corrado Capelli, presidente di Confindustria Ancma – Ringraziamo in primo luogo i responsabili di ACI Vallelunga che hanno dimostrato disponibilità e sensibilità nei confronti della sicurezza stradale mettendoci a disposizione le loro strutture. Subito dopo le Case costruttrici che hanno fornito i veicoli: BMW, DUCATI, HONDA, KAWASAKI, PIAGGIO, YAMAHA e ancora grazie ai fornitori dei caschi e abbigliamento tecnico, come DAINESE, TUCANO URBANO, AGV, AIROH, CABERG, NOLAN.”
Hanno partecipato ai corsi motociclisti di tutte le età e con diverse esperienze di guida, ma tutti hanno potuto constatare come, grazie ai suggerimenti dei formatori, potevano migliorare gradualmente in tempo reale i comportamenti di guida. Molti hanno espresso il desiderio di voler continuare in futuro con corsi dedicati alla sicurezza. Anche il Presidente della FMI, Paolo Sesti esprime soddisfazione: “Credo che questo progetto ed il riscontro positivo che ottiene da parte dei suoi partecipanti, sia la dimostrazione che FMI ed ANCMA stanno andando nella giusta direzione, collaborando insieme e dedicandosi alla formazione di utenti adulti già in possesso di patente, dando loro la possibilità di lavorare sulla propria percezione dei pericoli e sulla sperimentazione di manovre per evitarli”.