PIOGGIA DI MEDAGLIE MONDIALI PER I CANOISTI UNIVERSITARI A MONTEMOR

13428019 835498643261051 8534796160345429740 nPer la delegazione della canoa azzurra si chiude con una pioggia di medaglie il Campionato del Mondo Universitario andato in scena a Montemor o Velho, il famoso bacino portoghese dedicato alle gare internazionali di canoa sprint. 

Undici le medaglie totali portate a casa dal team azzurro: dopo l’argento nel K4 1000mt ed il bronzo nel K2 500mt, l’Italia ha messo al collo l’oro di Michele Bertolini nel K1 200mt, l’argento di Francesca Genzo nel K1 200mt, l’argento di Gnecchi, Favero, Cinti e Cecchini nel K4 500mt, il bronzo di Luca Ferraina nel C1 500mt, l’argento di Alessandro Gnecchi nel K1 500mt, il bronzo di Cristina Petracca nel K1 500mt, l’argento del tandem pavese Bertolini/Cecchini nel K2 200mt, il bronzo di Genzo, Petracca, Fantini, Capodimonte nel K4 200mt femminile ed in ultimo quello di Bertolini, Cecchini, Gnecchi e Cinti sulla stessa barca e sulla stessa distanza ma al maschile. Una delegazione, quella azzurra, guidata dal tecnico torinese Matteo Tontodonati e dal consigliere federale Mario Pandolfo

ll miglior risultato del fine settimana portoghese arriva dal K1 200 di Michele Bertolini, lo studente pavese di economia che con un formidabile sprint, tutto d’un fiato centra l’oro sulla breve distanza in 00:37.688, staccando di quattro decimi il polacco Kaczmarek che deve accontentarsi dell’argento. Lo stesso, in coppia con il fedele compagno Riccardo Cecchini conquista l’argento nella finale del K2 200mt, mancando per 12 millesimi di secondo il bis d’oro.

Brillante la prestazione di Alessandro Gnecchi, il giovane azzurro lecchese che dopo la medaglia conquistata sui 1000mt di ieri torna in acqua da signolista sulla mezza distanza fermando il crono sull’ 01:42.524, secondo solo al polacco Paweł Szandrach. Chiude il podio con la medaglia di bronzo il francese Pierrick Bayle, staccato dall’azzurro al fotofinish.  

Ancora regina e protagonista di un bell’argento l’ammiraglia azzurra del K4, questa volta montata dai cinquecentometristi Francesco Favero, Alessandro Gnecchi, Riccardo Cecchini e Giacomo Cinti. 01:26.792 il tempo registrato dai ragazzi, che lasciano correre in pole, ancora una volta, il quartetto polacco. Bronzo all’Ungheria attardata di ben due secondi. Gli stessi con la sostituzione di Michele Bertolini al posto di Francesco Favero segnano anche il bronzo nei 200mt, chiudendo in 00:33.050 alle spalle di Polonia e Lituania.

Bronzo per il ciunista delle Fiamme Oro Luca Ferraina, che mette a segno sul traguardo un 01:58.260, tempo che gli permette di lasciarsi dietro di tre decimi l’ungherese Duro e gli vale il podio accanto alla Polonia di Glazunow e la Repubblica Ceca di Dvorak. Lo stesso sui 200mt è quinto (00:45.464) a meno di un secondo dal podio.

13418753 835659839911598 3341480697704247194 nSul versante femminile è la giovanissima studentessa dell’ateneo pavese Francesca Genzo a portare a casa l’argento del K1 200mt in 00:44.780, ritornando poi sul podio, questa volta con un bronzo al collo, con le compagne di squadra Agata Fantini, Cristina Petracca e Francesca Capodimonte grazie alla performance registrata nel K4 200mt femminile (00:40.468). Il quartetto chiude invece quarto in 01:49.708 il K4 500mt.

La stessa Cristina Petracca indossa la medaglia di bronzo anche nel K1 500mt femminile, chiudendo la gara in 01:56.940, subito dietro la polacca Pulawska e la tedesca Koether. 

Ad un soffio dal podio il K2 500mt di Giacomo Cinti e Francesco Favero; gli azzurri sono quarti con il tempo di 01:41.020 per un esatto secondo, costretti a lasciare il podio a Slovacchia, Ungheria e Portogallo.

In terra portoghese i ragazzi si sono confermati abili e determinati, dimostrando di essere atleti di alto livello tecnico e al tempo stesso brillanti studenti in grado di portare avanti, con la stessa dedizione con cui pagaiano, l’impegnativo percorso di studi universitario.

Risultati completi al link: http://canoesprintportugal.com/index.php?page=timetable-results