ASSEGNATI I TITOLI ITALIANI U23 DI DISCESA CLASSICA: ORO PER URBANI E BONACCORSI NEL K1, DELL’AGONSTINO E PANATO VINCONO NEL C1

UnknownA Gaiola, in provincia di Cuneo, lungo le acque dello Stura sono stati assegnati i titoli tricolori 2016 sulla lunga distanza con il Campionato Italiano di discesa classica Under 23, affiancato dalle gare nazionali di discesa sprint  e di discesa classica per tutte le categorie, valide anche come selezione per la rappresentativa azzurra Junior, Under 23 e Senior che prenderà parte ai primi appuntamenti internazionali di quest’anno. Di seguito i campioni Italiani per la discesa 

Nel K1 maschile, si riconferma al vertice per il terzo anno consecutivo Federico Urbani (CC Aniene), il poliedrico canoista romano in forza al club giallo-blu del Circolo Canottieri Aniene, che con il tempo di 16:41.926 si impone deciso con un distacco di sei secondi su Andrea Bernardi del Valbrenta Team (16:48.734) e su Gabriele Esposito  del CC San Giorgio a Liri (17:13.337), rispettivamente argento e bronzo di categoria.

Al maschile nel C1, ancora una volta sul gradino più alto del podio troviamo il Giorgio dell’Agostino (Corpo Forestale dello Stato); il campione sondriese conquista il titolo italiano in 18:33.517, precedendo di solo 2 decimi di secondo Mattia Quintarelli (CC Pescantina), medaglia d’argento in 18:33.750. Terzo classificato Paolo Razzauti (CK Palazzolo sull’Oglio) che ferma il cronometro sul 18:56.485.

Tra le donne è oramai imbattibile la plurimedagliata Costanza Bonaccorsi (CC Firenze) che dopo il titolo dello sprint conquistato la scorsa settimana a Piateda, domina la scena anche sulla classica e con un netto 17:27.627 ha la meglio di quasi mezzo minuto su Mathilde Rosa (CC Palazzolo sull’Oglio) argento in 17:56.899 e su Giulia Formenton (Canoa Club Oriago), medaglia di bronzo con il tempo di 18:04.187.

Sul gradino più alto nella gara del C1 femminile, con il tempo di 20:31.164, si posiziona Alice Panato (CC Pescantina), figlia d’arte di Vladi Panato, che nonostante la giovanissima età si è cimentata nella categoria superiore portando a casa, con un buon margine di vantaggio sulle avversarie il titolo italiano Under 23, seguita con uno scarto di 32 secondi da Valentina Razzauti (Marina Militare) e da Chiara Carbognin (CC Pescantina), rispettivamente argento in 21:03.593 e bronzo in 21:32.761.

Nel C2 titolo assegnato a Città di Castello con la coppia formata da Martino Beccari e Michele Pasqui, che concludono la lunga in 18:56.481. La prova a squadre nel K1 femminile ha visto protagoniste in 19:52.363 il trio del Canoa Club Oriago, mentre nel K1 maschile, sono stati Fabrizio Garbarino, Simone e Riccardo Minolli (Shock Wave Sports A.S.D.) avere la meglio in 18:07.554 sulla squadra della Comunali Firenze.

Un fiume ed un percorso tecnico, con la giusta portata d’acqua, che ha permesso agli atleti di esprimersi al meglio per dimostrare di meritarsi un posto in azzurro. Il weekend di gare, infatti, così come quello in Valtellina, è stato utile allo staff tecnico per valutare i migliori interpreti della specialità. Saranno ora i tecnici azzurri a definire la squadra italiana per i Campionati Mondiali che si disputeranno a Banja Luka e le per prove Coppa del Mondo (Ceije in Slovenia e Pau in Francia), con le convocazioni che saranno rese note nei prossimi giorni.

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