SPORT E STUDIO: TRE ATLETE AZZURRE VINCONO LA “SFIDA” E CONSEGUONO LA LAUREA
ROMA – Campionesse in pedana ma anche tra i banchi. Dopo gli assalti e le medaglie, Mara Navarria, Francesca Quondamcarlo e Valentina Cipriani vincono un’altra sfida: quella del connubio sport e studio.
Le tre atlete azzurre hanno infatti la scorsa settimana conseguito la laurea, completando i rispettivi percorsi di studi e dimostrando che, con tenacia, passione, spirito di sacrifico ma anche mentalità vincente, è possibile conquistare ogni medaglia, nello sport e nella vita.
Mara Navarria, ai due successi in Coppa del Mondo nella stagione 2015-2016 aggiunge in bacheca anche la laurea in Scienze e tecniche dell’attività motoria preventiva ed adattata, della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Tor Vergata a Roma.
L’azzurra ha discusso una interessante tesi dal titolo “Attività fisica nel periodo perigravidico in atlete e non atlete. Risultati in differenti sport a confronto”. La spadista friulana che, dopo la nascita del primogenito Samuele nel 2013 si definisce con orgoglio #mammatleta, ha ideato un protocollo di attività fisica adattata per la gravidanza e per il post parto.
Francesca Quondamcarlo, dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Formazione con la tesi sui valori dello sport e sulla scherma come sport educativo, si è laureata in Fisioterapia presso l’Università degli Studi de L’Aquila. La spadista azzurra ha presentato e discusso una tesi sulle problematiche della spalla negli schermitori d’alto livello, illustrando ed approfondendo il caso clinico della spalla della sua compagna di Nazionale ed amica Bianca Del Carretto.
Sempre presso l’Università degli Studi de L’Aquila, la fiorettista azzurra Valentina Cipriani ha conseguito la laurea in Scienze motorie, con il voto finale di 110/110. L’atleta romana ha discusso una tesi dal titolo “Test di resistenza specifica nel fioretto femminile”. Il lavoro è stato condotto da Valentina Cipriani con l’apporto del medico federale Antonio Fiore, dei medici dello staff federale Valeria d’Errico e Gianvito Rapisarda, ed anche grazie alla collaborazione dell’Istituto di Medicina del CONI, presso cui sono stati effettuati i test oggetto della tesi.
Alle tre campionesse azzurre, che hanno dato ulteriore dimostrazione di come la scherma riesca a formare donne ed uomini e non solo atleti, vanno le congratulazioni da parte della Federazione Italiana Scherma.