ROMEO SFIORA IL PODIO A SOLKAN, CECCON PRIMO NEL C1 OPEN

andrearomeosolkan2016Fine settimana pasquale all’insegna dell’International Race di Solkan anche per molti degli slalomisti azzurri che hanno approfittato dell’occasione per misurarsi con alcuni tra i migliori interpreti della specialità a livello mondiale. Un’Italia che chiude il weekend ad un passo dal podio nel K1 maschile e centra invece la prima posizione, nella prova open, con Paolo Ceccon nel C1. 

Va all’austriaco Felix Oschmautz in 82.98 la vittoria nel K1 maschile per quanto riguarda la graduatoria valida per il ranking ICF. Il giovane talento precede molti tra i big più accreditati, su tutti l’idolo di casa sloveno Peter Kauzer che si piazza in seconda posizione. Terzo Jure Meglic, tesserato con l’Azerbaijan mentre è Andrea Romeo, portacolori della Marina Militare, il primo degli italiani. Il pagaiatore friulano è quarto con un ritardo dal primo posto di 1.81 e un distacco dal podio di appena 51 centesimi di secondo. Alle sue spalle, appesantito da 4 secondi di penalità, si piazza Giovanni de Gennaro staccato di 4.42 dalla prima posizione. Si fermano in semifinale invece Christian De Dionigi (18°), Marcello Beda (23°) e Omar Raiba (30°). Primo in semifinale, nella prova open, Jakob Weger con un tempo di 87.98 che, confrontato con la finalissima ICF, gli avrebbe permesso di inserirsi al settimo posto. 

 

Buona prova dei giovani azzurri nella gara del C1. Per quanto riguarda l’ “ICF race” Raffaello Ivaldi, portacolori del CC Verona, chiude in sesta posizione con il tempo di 95.88 e 2 secondi di penalità che lo portano a 5.17 di distanza da Benjamin Savsek, sloveno che vince l’oro davanti ai connazionali Luka Bozic e Anze Bercic. Nella gara open è invece Paolo Ceccon, portacolori del CCKValstagna ad imporsi con il tempo di 96.70. Un riscontro cronometrico che nella classifica “aggregata” delle due distinte graduatorie permetterebbe a Ceccon di inserirsi in settima posizione, subito alle spalle di Ivaldi. Quattordicesimo posto invece per Roberto Colazingari con il Forestale di Subiaco che manca l’accesso alla top ten per le troppe penalità accumulate in semifinale (4 secondi)

Non posto in finale invece nel K1 femminile per Chiara Sabattini che chiude con un ritardo di 8.32 e 4 secondi di penalità dall’oro vinto dall’austriaca Nina Weratschnig. Seconda in semifinale nel C1 donne open Martina Rossi, terzi nel C2 open Razeto e Pretolani. 

Risultati completi al link http://siwihome.azurewebsites.net/canoe123/live?SessionKey=slocanoe.1049

(Foto by Nina Jelenc)