PRESENTATA LA “GENERAZIONE 2024” DELLA SCHERMA AZZURRA – IL PRESIDENTE CONI GIOVANNI MALAGO’: “VOI SIETE I NOSTRI MIGLIORI AMBASCIATORI NEL MONDO”

generazione2024ROMA – E’ stata presentata la “Generazione 2024” della scherma italiana. I protagonisti delle pedane internazionali giovanili, reduci dai Campionati Europei Cadetti e Giovani Novi Sad2016 ed in procinto di partire alla volta dei Campionati del Mondo Cadetti e Giovani Bourges2016, sono stati insigniti dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò del titolo di “ambasciatori del sogno Roma2024”.

Nella sede del Comitato di candidatura Roma2024, al Foro Italico, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della delegazione azzurra che partirà alla volta dei Campionati del Mondo Cadetti e Giovani 2016, alla presenza degli atleti medagliati invidivuali alla rassegna continentale svoltasi in Serbia, ma anche del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, della Coordinatrice generale del Comitato Roma2024, Diana Bianchedi, del Segretario generale CONI, Roberto Fabbricini e dei rappresentanti dei Gruppi sportivi militari. 

“La “Generazione 2024” che presentiamo oggi rappresenta il “contenuto” di quel “contenitore” per il quale si sta lavorando, vale a dire i Giochi Olimpici e Paralimpici Roma2024 – ha detto in apertura il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso -. In cinque o sei anni si può organizzare un’Olimpiade ma non si costruiscono gli atleti. Per Roma2024 le federazioni devono fare la loro parte e farsi trovare pronte, vogliamo cogliere questo messaggio. Ma il nostro lavoro è proiettato ancora piu’ avanti: l’impegno della scherma italiana è quello di continuare a lavorare affinché l’Italia possa avere ragazzi con stimoli nuovi e in grado di rappresentare al meglio il nostro Paese ai Giochi Olimpici. Stando ai risultati dei Campionati del Mediterraneo e dei Campionati Europei, ritengo – ha concluso Scarso – che la scherma possa guardare con fiducia al futuro“.

Una statistica diramata alla stampa presente, mostra come i medagliati dell’edizioni dei Campionati del Mondo giovanili otto anni prima di un’edizione olimpica, sono stati poi protagonisti della stessa. Tra i nomi emersi dalla ricerca negli albi d’oro, quelli di Enrico e Daniele Garozzo ad Acireale2008, Arianna Errigo e Luigi Samele a Plovdiv204, Andrea Cassarà a SouthBend2000, Salvatore Sanzo e Valentina Vezzali a Bonn1992 e Genova1992, e di Alessandro Puccini e Diana Bianchedi a SouthBend 1988.

Proprio quest’ultima, da Coordinatrice generale del Comitato Roma2024, ha ricordato “l’emozione di quando per la prima volta venni a Roma per ritirare la divisa della Nazionale. La scritta Italia che gli atleti hanno sul petto rappresenta una grande responsabilità, ma al tempo stesso un grande onore. La grande forza della Federazione Scherma è quella di puntare e credere sempre nei giovani. Sono certa che questi ragazzi sapranno farsi valere, auguro loro di essere protagonisti alle Olimpiadi del 2024 con la speranza che sia Roma la città scelta in quell’occasione per ospitare i Giochi. Noi stiamo lavorando per regalarvi questo sogno”.

Il Segretario generale del CONI, Roberto Fabbricini ha lodato l’attenzione che la FederScherma rivolge al settore giovanile, ad iniziare dal Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” “che – ha detto – è il vero segreto dei successi della scherma italiana. Se oggi possiamo contare sui grandi talenti, è perché su di loro si è investito sin dai loro primi passi in pedana”.

Il Presidente del CONI Giovanni Malagò, in conclusione, si è complimentato con gli atleti e con la scherma azzurra. “La scherma ha sempre regalato all’Italia soddisfazioni e medaglie – ha sottolineato il vertice dello sport italiano -. Mentalmente questi ragazzi e queste ragazze hanno qualcosa in più. Vincere non è affatto scontato, così come avere successo anche dopo il ritiro, come capitato a tanti schermidori italiani: non può essere un caso, c’è un valore aggiunto dietro ai trionfi in pedana. Voi siete i nostri ambasciatori”. 
Il numero uno dello sport azzurro, assieme a Diana Bianchedi, hanno poi anche regalato cappellini e t-shirt di Roma2024 ai ragazzi in partenza per Bourges: “Per ottenere l’Olimpiade in Italia – ha aggiunto Malagò – e’ importante far vedere che stiamo già facendo la nostra parte per le generazioni future. Se ci presentiamo forti, credibili, autorevoli e vincenti aiutiamo anche la candidatura di Roma”.