U13F> Volleyrò, Mineo: Bella soddisfazione e ora vogliamo fare bene anche nella fase regionale

ROMA, 15 marzo 2016 – L’anno passato l’aveva soltanto sfiorato, quest’anno ci è finalmente riuscito. Patrick Mineo è il giovane tecnico che domenica scorsa ha vinto con l’Under 13 del Volleyrò Casal de’ Pazzi il titolo provinciale di categoria.
“È stata una bella soddisfazione – spiega l’allenatore – perché l’anno scorso c’ero arrivato vicino e quest’anno mi ero prefissato di riuscire a vincere il titolo provinciale. La fortuna ha voluto che avessi a disposizione un gruppo di livello, con cui si poteva lavorare bene per costruire questo successo. C’è voluto del tempo ma alla fine ci siamo riusciti. È stata davvero una grande emozione e una bella soddisfazione”.
Dopo aver chiuso la prima fase da imbattuta, l’Under 13 si è presentata all’appuntamento di Grottaferrata con i favori del pronostico. Non è mai facile affrontare una finale con l’ansia di dover vincere a tutti i costi, ma il gruppo ha saputo comunque reggere bene il peso della pressione. “È vero – continua – e si è visto nei primi punti dei set, dove abbiamo giocato punto a punto. Non abbiamo spinto come potevamo per quanto riguarda la forza dei colpi. Dopo, le ragazze si sono sciolte e abbiamo rotto il ghiaccio, esprimendo il nostro solito gioco. L’emozione si è fatta indubbiamente sentire ed era normale con i favori del pronostico e non avendo mai perso. L’avversaria non aveva nulla da perdere al contrario nostro”.
Patrick Mineo è al suo primo anno al Volleyrò Casal de’ Pazzi dopo la fortunata esperienza con il Marino. Il tecnico ha trovato un ambiente ideale dove poter lavorare e un gruppo di tecnici e dirigenti con cui avere un confronto professionale e continuo. “Il Volleyrò è una delle società più vincenti d’Italia e sicuramente la più importante nel Lazio. Per me che venivo da una piccola realtà, in cui ero abituato a lavorare quasi da autodidatta, è stato un onore potermi confrontare con allenatori che hanno vinto tutto a ogni livello. Mi hanno insegnato tanto, aiutandomi a migliorare. In questi primi mesi ho ascoltato molto, rubato con gli occhi e cercato di immagazzinare. Ho avuto modo di modificare il mio sistema di lavoro, mettere in dubbio le mie conoscenze e trovare una nuova strada che fosse calzante con le mie attitudini”.
Il tecnico dell’Under 13 ha la fortuna di lavorare con un gruppo di tecnici di valore assoluto, con cui ha potuto mettersi in gioco e mettere in discussione le sue convinzioni precedenti. “Con Alessandro Giovannetti – spiega Patrick Mineo – ho un rapporto assiduo. Lui ha un’esperienza infinita con le Under 13 e 14 e averlo come punto di riferimento ci dà una grande sicurezza, perché so che qualunque domanda o dubbio io abbia, ho subito a disposizione una risposta pronta. E poi ci sono Luca Cristofani, Sandor Kantor, il professor Bosetti quando è a Roma e tutti gli altri bravissimi allenatori. Questo mi fa sentire sicuro ed è una delle grandi forze del Volleyrò: la possibilità di lavorare di gruppo. Vorrei ricordare anche Riccardo Rocco, il mio secondo, e Massimo Corvaglia, il dirigente accompagnatore, con cui ho formato una bella squadra. Ringrazio ancora Armando Monini, Andrea Scozzese e Laura Bruschini per l’opportunità che mi hanno dato di migliorare in questa società”.
Vinto il titolo provinciale, l’Under 13 si prepara ad affrontare la fase regionale, dove si alzerà sicuramente il livello delle avversarie e nuove sfide attenderanno il giovane gruppo del Volleyrò Casal de’ Pazzi. “Ora inizia una nuova avventura che durerà a lungo. Nel Lazio – conclude – ci sono squadre che ci metteranno alla prova. Di positivo c’è che abbiamo circa due mesi prima di raggiungere la fase finale del campionato regionale. Potremo lavorare sia per provare a vincere sia, e a questo tengo ancora di più, per preparare quella che sarà l’Under 14 dell’anno prossimo. Abbiamo, infatti, dodici ragazze del 2003 più altre quattro, cinque del 2004 da formare. Uno degli obiettivi che ci siamo prefissati è accompagnare queste ragazze nella futura Under 14 e farle crescere come si deve”.

Marco Tavani
Ufficio Stampa