CM> Genzano, la capolista non si ferma in … Officina

Alessandro Pinato

La capolista supera con slancio l’Officina Nobel e mantiene a distanza le inseguitrici

LIBERTAS GENZANO – OFFICINA VOLLEY NOBEL ROMA 3-0
(25-16; 25-15; 25-17)
LIBERTAS GENZANO: Ciccarelli 7, Franceschetti 15, Imbesi 12, Fattori Matteo (cap.) 2, Ponticorvo 5, Marinelli Luca 8, Fattori Simone, Corsetti 2, Pinato 1, Furzi, Vasile, Mascetti (libero) – 1° All.: Iezzi – 2° All.: Dominizi – Dirig.: Mancini D.
Ace: 8 – Battute sbagliate: 9 – Muri punto: 2 – Durata gara: 1 ora e 6 minuti
Arbitri: Giovanni Dioletti e Vittorio Santabarbara di Frosinone
Nella 16^ giornata di Serie C Maschile, la prima in classifica si è mostrata in grande spolvero, annichilendo l’avversaria di turno l’Officina Volley Nobel che pure si presentava all’appuntamento con la temibile credenziale di aver rimandato a casa senza punti il quotato Velletri. Non c’è stata storia sabato scorso nella palestra Marchesi di Genzano, in quanto il pallino del gioco e tutte le azioni sono state saldamente in mano ai padroni di casa che hanno disposto a piacimento della formazione rivale. Nella circostanza il mister Iezzi ripresentava a banda sin dal fischio d’inizio Luca Marinelli, assente per alcune gare a causa di problemi fisici. Del ritorno del martello veliterno ne ha risentito positivamente tutta la squadra, specie in seconda linea. La gara è durata poco più di un’ora con punteggi eloquenti e la rivale costretta a restare sempre sotto quota 20 punti. Dal punto di vista tecnico ben poco da dire se non della netta superiorità evidenziata nella circostanza dalla capolista, i cui portacolori si son approcciati alla gara sin da subito concentrati, determinati e soprattutto molto concreti. Ne ha goduto lo spettacolo e soprattutto la visione dei numerosi supporters presenti, sempre pronti ad applaudire i bei scambi e le conclusioni vincenti, specie se di parte amica.
Sin dall’inizio – dicevamo – si è capito l’andazzo di ciò che stava per succedere sul rettangolo di gioco. Dopo poco tempo il risultato era già 11-3 per i colori di casa ed il primo set ha fatto registrare a referto il 25-16 in virtù di un ultimo tocco vincente, il classico tocco di seconda intenzione del capitano biancazzurro Matteo Fattori. Non mutava il canovaccio nel secondo set, magari con una forbice di punti meno netta rispetto al primo, ma con i locali sempre a guidare le danze senza eccessivi patemi d’animo. Per la cronaca, un po’ di nervosismo agonistico di troppo nelle file degli ospiti portava alla comminazione di un cartellino giallo di avvertimento al numero 11 dei romani, il capitano Vitiello, reo di eccessive proteste a giudizio del Direttore di gara. I capitolini riuscivano a restare a distanza sino al 16-12 per poi essere di nuovo staccati. Il tabellone portava in archivio il secondo parziale con il punteggio di 25-15, con l’ultimo punto stavolta a firma del giovane opposto Nicolò Imbesi. Concentrazione e niente distrazioni si chiedevano dalla panchina dei padroni di casa anche prima dell’inizio della terza frazione, per evitare deleteri cali di tensione, magari dettati dallo scenario in cui stava evolvendo il match. Ordini rispettati e Genzano giù a folle corsa verso il successo. Subito 11-3 e poi, sull’abbrivio,17-9. Spazio allora ai giovanissimi, sempre presenti e laboriosi in settimana in palestra per gli allenamenti. Alessandro Pinato e Gabriele Corsetti, appena messo piede in campo, si facevano vedere pronti e davano prontamente il loro considerevole apporto alla causa comune, griffando punti importanti. Sul 23-13 la gara era bella che chiusa. Il 25-17 finale serviva solo per il referto ufficiale da inviare in Federazione.
In conclusione una bella Libertas quella vista contro l’Officina Nobel. Attenta, concentrata, determinata, lucida al punto giusto. Un bel successo e tre punti che entrano nel marsupio della capolista, necessari ed utili per respingere gli attacchi delle inseguitrici che non mollano.
La competizione continua e le aspettative crescono. Chi è in ballo, dunque balli. Sabato prossimo la banda dei mister Iezzi e Dominizi si reca di nuovo nella Capitale.
Il calendario oppone alla Libertas quel Cus Roma di recente memoria (leggasi Coppa Lazio).
Memento ragazzi, memento !!

Danilo Mancini
Ufficio stampa
nella foto: il giovane centrale Alessandro Pinato