L’ombra di al-Shabaab sull’oleodotto Uganda-Kenya
– Negli ultimi mesi i governi di Uganda e Kenya si sono confrontati sulla rotta che l’oleodotto per le esportazioni avrebbe dovuto occupare per giungere fino al mare.
Le compagnie coinvolte, la Total (Francia), la Tullow Oil (Irlanda), la Africa Oil (Canada) e la Cnooc (Cina), hanno convinto il presidente ugandese Yoweri Museveni a optare per la via di Mombasa.
Tuttavia, il presidente keniota, Uhuru Kenyatta, ha vinto la partita e il progetto concluderà la sua corsa nel porto in costruzione di Lamu, nel nord del paese.
Le compagnie petrolifere hanno dichiarato di temere gli attacchi terroristici del gruppo somalo al-Shabaab.
– Newsletter Transatlantico N. 62-2015