Lo Yemen in rissa a Ginevra
– di Paolo Balmas –
Ieri, 18 giugno 2015, a Ginevra si è tenuto il quarto giorno dell’incontro mediato dalle Nazioni Unite fra le parti dello Yemen in guerra. Da un lato i filogovernativi appoggiati militarmente dall’Arabia Saudita (e da molti altri paesi), dall’altro il movimento zaidista Ansar Allah guidato da Abdul-Malik al-Houthi, appoggiato dall’Iran (con cui condivide la fede sciita). La presenza dell’Iran non è militare. Per il momento si è limitato al tentativo non riuscito di portare nella nazione in guerra aiuti umanitari (soprattutto riso e zucchero).
I colloqui per il cessate il fuoco non sono andati a buon fine. Quando stava per prendere la parola il portavoce del movimento degli Houthi sono volate le scarpe e gli insulti degli oppositori. L’incontro si è concluso in una rissa. Chiaramente, ci sono forti pressioni affinché i negoziati non trovino soluzione.
Secondo i testimoni oculari, il capo della delegazione di Ansar Allah, Hamza al-Houthi, è rimasto in disparte a osservare gli avvenimenti senza prendere parte alla rissa. L’incontro è stato rimandato di uno o due giorni.
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