Ucraina, Il decentramento nel processo di avvicinamento all’UE
Per un periodo di circa 25 anni, dall’indipendenza dall’Unione Sovietica ad oggi, l’Ucraina è stata caratterizzata da una forte concentrazione del potere politico ed amministrativo nelle mani della burocrazia di Kiev.
Il sistema sanitario statale centralizzato era sotto il controllo della Capitale, l’utilizzo del budget regionale era prestabilito e poteva solo essere erogato dagli enti locali, addirittura i permessi di costruzione dovevano arrivare dalla Capitale. Ciò ha comportato l’indebolimento progressivo delle autorità locali, incaricate semplicemente di implementare decisioni già prese. Con l’avvicinamento all’Unione Europea ciò sta gradualmente cambiando.
Il maggior potere conferito alle autorità locali sta comportando un allargamento dell’interesse politico nella popolazione del Paese, soprattutto dei giovani, degli imprenditori e di intellettuali di formazione estera, i quali, guardando sempre più ai modelli di gestione europei, anche se ancora poco corrisposti nei loro bisogni di formazione dall’UE, si stanno opponendo in maniera sempre più significativa all’opera di ostruzionismo dei burocrati di Kiev.