Habib Essid, l’UE ha svolto un ottimo lavoro in Tunisia
Quattro anni dopo la primavera araba, la transizione tunisina verso la democrazia rimane un esempio per la regione. Giovedì 28 maggio abbiamo incontrato il premier tunisino Habib Essid durante la sua visita al Parlamento Europeo. Ha discusso le attuali sfide della Tunisia e della regione con il presidente Schulz e i membri delle commissioni per gli Affari esteri, per i Diritti umani e la sicurezza e la sottocommissione per la Difesa.
La Tunisia è considerata come un modello per la transizione verso la democrazia. Qual è stato il segreto? Che cosa possono imparare gli altri paesi dal vostro esempio?
Habib Essid – La Tunisia e il Padre della Nazione, il presidente Bourguiba, hanno fatto le giuste scelte dal 1956. Il presidente ha investito sull’educazione, la sanità, l’emancipazione delle donne, e grazie alla formazione di questi bambini, grazie a queste istituzioni la Tunisia è stata in grado di riuscire in questa transizione democratica.
La Tunisia è confinante con la Libia, sta vivendo una fase molto difficile. Cosa si può fare?
Habib Essid – La sicurezza in Libia significa la sicurezza in Tunisia. Fino a quando questa situazione persiste in Libia, ci troveremo ad affrontare molti problemi. Stiamo affrontando la situazione, ma non è facile. Il problema della Libia dovrebbe essere risolto attraverso soluzioni politiche.
La crisi dei migranti nel Mediterraneo è diventata una questione politica importante nell’Unione europea. Come vede approccio dell’UE?
Habib Essid – Il problema della migrazione deve essere capito alla sua origine e al suo punto d’arrivo. È la conseguenza della disperazione della gente, che non potendo sopravvivere a casa prende dei grandi rischi e vende i propri beni per comprare un biglietto per la libertà e un lavoro.
Per risolvere questo problema è necessario combatterlo alla radice. Al momento stiamo gestendo la questione senza grandi risultati. Ora abbiamo bisogno di trovare soluzioni per coloro che hanno hanno intrapreso questo viaggio sia per quelli che pensano di farlo.
Come possono contribuire l’UE e il Parlamento a stabilizzare e sostenere il processo di democratizzazione nella regione?
Habib Essid – L’UE ha fatto un ottimo lavoro in Tunisia. Dovrebbe fare lo stesso con gli altri paesi. L’UE ci ha aiutato nella fase di transizione politica, che è estremamente importante, e durante la preparazione delle elezioni. Ma è anche necessario sostenere i paesi durante la transizione economica e sociale.
Fonte: Commissione affari Esteri Unione Europea