Libano, offensiva Hezbollah: tre uccisi nella “Linea Blu”
Tre vittime nella zona detta “Linea Blu” in Libano nella mattinata di mercoledì 28 gennaio 2015. Due soldati israeliani uccisi e sette feriti è il bilancio dell’attacco missilistico ad un convoglio militare condotto da Hezbollah nella zona delle fattorie di Shebaa. Morto, in maniera accidentale, anche un casco blu della missione Onu Unifil, rimasto coinvolto nello scontro tra i due eserciti.
“Il nostro Paese è pronto a reagire ad ogni attacco”, ha commentato a caldo il premier israeliano Netanyahu. Mentre un portavoce del suo governo ha rivelato che “risponderemo ad ogni attacco da parte di Hezbollah attraverso la nostra aviazione e la nostra artiglieria”. Di tutto altro tenore, invece, la replica di un portavoce Onu per Unifil che ha parlato di un necessario massimo sforzo per prevenire una escalation di violenza”. La morte del soldato della missione internazionale è stata definita dallo stesso “un incidente”, ma non è stato rivelato il vero responsabile. Secondo quanto riportato da Al Jazeera, il colpo letale sarebbe partito dall’esercito di Tel Aviv.