SCORRETTEZZA DEL GIOCATORE DURANTE IL MATCH

Partita di ieri: gioco contro una U14 che appena entrata in campo ha iniziato a comportarsi in modo scorretto e provocatorio. Dopo i primi tre giochi è rimasta seduta più a lungo del previsto e l’arbitro l’a ripresa, lei ha risposto in modo decisamente arrogante. Nel 4 set dopo che ho servito la prima pallina, volontariamente l’ha lanciata fuori dal campo e nuovamente è stata ripresa dall’arbitro. Poco dopo lo stesso comportamento con un’altra pallina, la madre è andata a prenderla e mentre servivo me l’ha buttata nel campo proprio dietro di me che non avevo visto nulla perché “concentrata” (per quanto potessi) a giocare. Un paio di secondi e urla “attenta alla pallina!”. L’arbitro interrompe il gioco per pallina disturbata. Ho perso il gioco perché presa dal nervoso e dalla tensione. Quando è tornato il mio turno di battuta l’arbitro ha ripreso la ragazza perché costantemente non mi passava le palline e rimanevo sempre senza e lei, come durante tutto il match ha risposto in maniera provocatoria. Finita la partita ho preso l’arbitro e gli ho semplicemente riferito che non è possibile giocare in quelle condizioni e che un giocatore del genere dovrebbe essere “preso per le orecchie” e messo fuori dal campo. Cosa si dovrebbe fare in questi casi?