AVERE LE REGOLE , L’IMPORTANZA DI RISPETTARLE E FARLE RISPETTARE.
21 maggio 2012
si conclude con grande successo il torneo di Roma con una bella finale vinta ancora una volta da Nadal su Djokovic. Sono stato a Roma sia nel primo week end che nel secondo e devo ammettere che il FORO italico quest’anno è stato una vera FESTA del Tennis !! Sono Fiero del nostro TORNEO , di come questo evento, che era in passato SOLO per noi tennisti APPASSIONATI sia diventato un evento ITALIANO.
Le cose non accadono per caso e quindi grazie al Presidente di questa nostra FEDRAZIONE e a Tutti quelli che hanno lavorato per questo successo .
Credo che la critica e lo stimolo siano l’essenza e la natura del cambiamento e spesso del superamento degli standard qualitativi.
In questa logica mi permetto di osservare che i tornei di tutte le categorie , under ed over , di quarta , terza seconda categoria, maschili e femminili hanno come modello gli INTERNAZIONALI D’ITALIA ,.. e se oviamente non possono avere gli stessi protagonisti e lo stesso livello, possono e devono essere in grado di creare emozioni e soddisfazione positive a tutti i protagonisti in ogni evento .
Spesso però questo non accade e se ognuno di Noi ci riflette attentamente scopre che la causa di ciò spesso risiede nel non avere regole precise o ciò che più colpisce che spesso la consuetudine sostituisce la regola .
Chi non rispetta una regola perchè non la conosce la può sempre apprendere , chi invece non è d’accordo con le regole , cerca di cambiarle , MA chi non le rispetta e le infrange è certamente artefice di un danno al sistema di convivenza.
Ieri al seminario di PNL con il fondatore della Programmazione neuro Linguistica Richard Bandler , Alessio Roberti editore e formatore organizzatore dell’evento, ha espresso un concetto che credo debba diffondersi nella cultura Italiana e nello sport , quindi anche nel Tennis :
se Ti accorgi che un atteggiamento infrange le regole o non rispetta gli altri e non lo testimoni o lo fai presente a chi lo compie, non sei estraneo alla situazione ne sei COMPLICE ….
quindi l’auspicio che credo sia condivisibile è che TUTTI imparino le regole, presenti nel sistema organizzato della FIT, che tutti le rispettino e le facciano rispettare e che chi non le condivide possa farlo presente in un dibattito cotruttivo ponendo l’accento su cosa non va e contestualmente sul come si potrebbe fare per FARLO MEGLIO !!