INDENNITÀ DI SVINCOLO / INDENNITÀ DI PREPARAZIONE

Ieri è stata pubblicata sul sito della nostra regione la notizia del cambio dell’indennità di svincolo in indennità di preparazione. Dal mio punto di vista, se non ho capito male, questa ulteriore precisazione è per sottolineare il vero senso dell’indennità: quei circoli che hanno investito in un ragazzo (e per investire intendo lezioni, preparazione atletica, trasferte, accompagnamento, ecc.) nel quale credevano come futura promessa, hanno il diritto di chiedere al circolo di destinazione del loro “pupillo” un’indennità quale “rimborso spese” per quanto hanno speso senza avere la possibilità di raccogliere i frutti, visto che il ragazzo cambia circolo.
Se questa premessa fosse corretta (e questo lo chiedo a voi) trovo alquanto scorretto che un circolo chieda l’indennità di preparazione se non ha investito proprio nulla nel ragazzo (bisogna chiedere la prova al circolo visto che deve documentare tutte le spese) mentre tutte le spese (corsi, preparazione atletica, ecc) e il tempo per accompagnare il ragazzo ai tornei e ai campionati a squadre è stato a carico della famiglia.
Qualcuno ha un’idea di come funziona? Siamo alla fine dell’anno e pertanto nel periodo in cui uno manifesta o meno l’intenzione di tesserarsi con il proprio circolo.
Chi ha di questi problemi si deve rivolgere alla Commissione Tesseramenti (e l’ho fatto fiduciosa in una soluzione positiva) ma nell’attesa di una risposta vorrei conoscere l’opinione di chi legge se possibile.