NADAL STANCO? E COSA DOVREBBE DIRE FEDERER?
Recentemente, durante una conferenza stampa, Rafael Nadal ha dichiarato che difficilmente si vede con la racchetta in mano a 30 anni.
Appena ho letto questa intervista mi è venuto subito in mente il trentenne per eccellenza Roger Federer, che più avanza negli anni più trova motivazioni per continuare a vincere.
L’affermazione dello spagnolo ha creato molta agitazione, ha ancora molto da offrire a questo sport, ma qualcosa in lui deve essere cambiato poiché attualmente ha 25 anni ed è nel pieno delle forze e mi sembra strano che pensi già al ritiro. Il Nadal visto durante questa stagione è sembrato un po’ sottotono rispetto alla furia che siamo abituati a vedere, ma una stagione storta può succedere a chiunque.
Che si sia stancato? Effettivamente lo spagnolo ha esordito da professionista nel 2001 e dopo dieci anni di carriera e 46 titoli Atp vinti per lui tutto è diventato un po’ monotono, ripetitivo. Allora Roger Federer che dovrebbe dire? Dopo 13 da professionista e 70 titoli vinti?
Vedere Nadal che incomincia a stancarsi e a meditare un ritiro “anticipato” amplifica la “leggenda” dello svizzero, suo acerrimo rivale in campo, che recentemente ha stabilito l’ennesimo record, sei vittoria nelle Finals, e non sembra essersi ancora stancato.
L’entusiasmo che traspare da Federer quando afferma di voler andare avanti e di non essersi ancora stancato di giocare a tennis è reale, la passione dello svizzero nei confronti di questo bellissimo sport è vera. Mentre Nadal, magari per carattere, ho sempre pensato considerasse il tennis come un lavoro, che non ci mettesse la passione di tanti altri suoi colleghi, come se fosse “costruito” per quello che fa.
La differenza fra i due la fanno sicuramente le motivazioni e la forma fisica, negli scontri diretti lo spagnolo batte ampiamente lo svizzero, ma credo che solo quest’ultimo fra i due possa essere già definito una leggenda del tennis, senza nulla togliere a Nadal. Roger ha sempre avuto una marcia in più, una capacità di rialzarsi e di dimostrare, soprattutto a se stesso ma anche a chi tifa per lui, che può continuare a dare ancora molto. E oltretutto nessuno ha vinto più titoli dello Slam del campionissimo svizzero.
Da appassionato di tennis spero però che il ritiro di Nadal avvenga il più tardi possibile: lo spagnolo si è conquistato un posto di tutto rispetto nella storia del tennis e spero di vederlo entusiasmare gli amanti di questo sport ancora a lungo.