RIFLESSIONI SUL SISTEMA CLASSIFICHE

L’attuale sistema di acquisizione della propria classifica di merito ha parecchie falle e andrebbe assolutamente corretto, in quanto la componente “fortuna” assume un ruolo troppo importante.
Sappiamo benissimo che in ogni tabellone si può trovare qualche giocatore che vale molto più della propria classifica, così come è possibile incontrare giocatori i quali, avendo speso migliaia di euro di iscrizione negli anni precedenti, hanno potuto godere di parecchi sorteggi “fortunati” fino a raggiungere classifiche non consone al proprio reale valore.
Detto questo, non trovo assolutamente giusto che i punti vengano attribuiti in base alla classifica corrente dei giocatori, ma sarebbe almeno più equo distribuire i punti in base alla classifica raggiunta nel corso dell’anno.
Facciamo un esempio: un giocatore di classifica 4.5 (magari lontano dai tornei da tempo), ad un certo punto dell’anno ha battuto 5 giocatori di classifica 4.1. In quel momento lui stesso ha già matematicamente raggiunto la stessa classifica e quindi vale almeno 4.1 se non di più. Per chi però dovesse essere così bravo da batterlo, quel giocatore vale esattamente quanto un vero 4.5 di valore nettamente inferiore.
Così come chi incontra un 4.1 che l’anno seguente verrà retrocesso, otterrà punti per aver battuto un 4.1 quando in realtà quel giocatore vale 4.2 se non di meno.
Mi pare che in tutto questo qualcosa quadri poco e una bella sistematina ci starebbe proprio bene.