UNDER 12: LARGO AI FURBINI! – MA È TENNIS?
Ho impostato mio figlio-allievo con educazione, sportività e correttezza, badandoeinsegnare i valori dello sport e far si che in campo pensi a “giocare il tennis”.
Arrivo al Lemon Bowl 48 ore prima del match, allenamenti, riscaldamenti; entra in campo per il primo match parte 4 a 1; poi il suo avversario comincia ad usare mille espedienti: urla, racchette sbattute, imprecazioni al campo e al vento, asciugatura dell’impugnatura ad ogni servizio di mio figlio (temperatura 5°), una chiamata out di troppo con indicazione di un altro segno sul campo. Mio figlio ci casca e non riesce a sbrogliare la matassa. Perde 64 61 senza più giocare e “disarmato” da così tanta scarltrezza. Esce al primo turno. Risultato: 4 giorni a Roma, 800 euro spese e una brutta esperienza. E’ vero,non è stato in grado di “combattere” un avversario più scaltro di lui. Ma questo, è tennis? Purtroppo questi avvenimenti sono ormai troppo spesso all’ordine del giorno e io evito di intervenire dall’esterno. Ma questo. è tennis? O è diventata una giunlga?
M.o Enzo