2009, L’ANNO DI FEDERER

Un 2009 che ci lascia con tanti punti interrogativi sul panorama tennistico internazionale. Tante conferme, tante sorprese, tante delusioni. Per Federer probabilmente l’ anno migliore della sua vita. Rivince Wimbledon e conquista il torneo che lo consacra probabilmente il più forte giocatore mai esistito nella storia del tennis del nostro pianeta. Un torneo che nei suoi incubi, insieme a Nadal, lo ha perseguitato per anni. Una vittoria che lo ha liberato dalla schiavitu’ nadaliana con un effetto terapeutico miracoloso. Roger è tornato n. 1 del mondo. Respinge tutti gli attacchi dei giovani avversari, ma soprattutto si scolla di dosso Rafa Nadal. Il giovane spagnolo ex n. 1 all’ inizio d’ anno sembrava aver segnato il destino di Federer. I suoi risultati e gli scarsi risultati dello svizzero sembravano un chiaro segnale su come sarebbe stato il nuovo panorama internazionale. Tutto questo fino a Parigi. Il torneo sulla terra battuta piu’ importante del mondo. Il torneo di Rafa Nadal. Il suo torneo. Ma come tutti sanno non quest’ anno. Soderling batte Nadal e consegna nelle mani di Federer il Roland Garros. Ma per Rafa questa non è una sola e semplice sconfitta. E’ l’ inizio di un percorso doloroso pieno di luci e ombre. Una sconfitta che lascia dentro di lui una ferita sanguinante . Si allena per Wimbledon e il giorno prima dell’ inizio del torneo decide di ritirarsi. La causa un problema al ginocchio. E cosi’ va avanti per un bel po’. Una crisi che solo la vittoria di Coppa Davis in parte attenua. Una crisi che comunque non scalfisce la sua posizione di n.2 del mondo a 23 anni. Un momento difficile dunque che pero’ sembra non solo di ordine tecnico o fisico del quale molto si è parlato, e qualche volta a vanvera, ma anche privato e caratteriale . Problemi a mio avviso che supererà presto ritornando il Nadal che tutti conosciamo. Nel frattempo Del Potro giovane ventunenne ferma con un match strepitoso in finale a Flushing Meadows la corsa verso la vittoria della terza prova del grande slam Roger Federer. E’ stato una delle grandi sorprese di quest’ anno. Il giovanissimo argentino un gigante di quasi due metri in questi due anni ha compiuto progressi straordinari. Ma la sua vittoria agli Open degli Stati Uniti e’ stata qualcosa di veramente notevole. Qualcosa di piu’ di una conferma del suo valore. L’argentino si candida seriamente come possibile futuro n. 1 del circuito.
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