SPORTIVITÀ

Son reduce da un torneo di 4 categoria, disputato in provincia di RE dove ho incontrato un avversario di pari età (over 50) ma tesserato nel circolo organizzatore del torneo. Premetto di essermi presentato al circolo con largo anticipo ed ho avuto modo di visionare delle locandine che invitavano in vari modi i bambini ed i ragazzi a tenere in campo un atteggiamento più che sportivo. Mio malgrado ho dovuto affrontare la partita in un campo con superficie a me avversa, ma ciò poco importa. Di fatto la partita è stata decisamente lunga e combattuta, si è arrivati a circa 3 ore in cui durante il 2° e 3° set il pubblico, numeroso e adulto, incitava il proprio beniamino ed in escaletion arrivava ad applaudire ed inneggiare ogni volta in cui non riuscivo a mandare la palla di là della rete. Dopo 2 ore e mezza di stanchezza fisica e mentale mi sono arreso sul 3 a 2 per il mio avversario, per l’altro persona corretta, e pur non ritirandomi ho smesso di giocare. Concludo dicendo che non soffro più di tanto per la “sconfitta”, le partite al tennis al nostro livello si vincono e si perdono, ma restano e sono solo delle partite di tennis. Ma che tristezza nel vedere che chi predica bene razzola male…..