PENNETTA, LA STORIA RIPARTE DA LEI
La Penna entra a fare parte della storia del tennis italiano. Pardon, la Penna scrive la storia del tennis italiano. A Cincinnati qualificandosi per le semifinali, masticandosi quella che qualche tempo fa sembrava destinata a diventare una stella mondiale ovvero la Hantuchova, per la prima volta, comunque vadano le cose, entrerà nelle prime dieci del mondo della classifica WTA. Mai in Italia era successo prima. C’erano andate vicino la Cecchini, la Reggi, la Farina, la Schiavone. Una rincorsa che si è sempre interrotta a un passo. Tutte come migliore classifica hanno raggiunto l’ undicesima posizione . Vicinissime dunque. Che ci vuole! Dieci, undici sono numeri così vicini. Già, ma in mezzo quante partite da vincere. Quante giocatrici da battere. Quante battaglie da superare, quanta fatica e quanta sofferenza. Senza parlare della pressione psicologica che attanaglia un atleta in queste situazioni. Entrare nelle Top Ten è stata una grande impresa. In tutti i sensi. Flavia conferma il cambiamento di trend in Italia. La brindisina in questo momento è la punta di diamante di un movimento che non è nuovo. Ma che ha faticato ad avere visibilità e il giusto riconoscimento.
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