IL SOLITO BATTICUORE

Oggi ci siamo trasferiti nella nuova sala stampa del Foro Italico, un prefabbricato bello e luminoso che si affaccia sullo Stadio del Nuoto, il glorioso impianto dove l’Italia vinse la medaglia d’oro di pallanuoto alle Olimpiadi del 1960 e dove l’anno prossimo si svolgeranno i Mondiali di Nuoto. Si lavora lì e si lavora qui. Il Foro è tutto un cantiere, e anche i due Villaggi degli Internazionali BNL d’Italia sembrano il set di un film di Spielberg o un formicaio impazzito.
Domani, quando si comincerà a giocare, tutto sarà miracolosamente a posto. Tanti decenni di manifestazioni sportive vissute da entrambi i lati – prima da utente e poi da organizzatore – mi hanno insegnato che in circostanze come quelle odierne non bisogna mai dar troppo credito ai propri occhi e che, soprattutto, ogni pulsione verso lo sconforto è totalmente immotivata. Ricordo ancora con un misto di angoscia e divertimento che nel 1990, quando il nuovo Stadio Olimpico di Roma venne inaugurato dal Papa a pochi giorni dall’inizio dei Mondiali di Calcio, gli operai davano gli ultimi ritocchi cento metri avanti al Santo Padre benedicente. E nessuno si accorse di niente.
Gli anni passano, ma il batticuore della vigilia è sempre lo stesso. Forza, ragazzi! Sarà un torneo meraviglioso.