A Ospedaletti tornano a rombare i motori

E’ iniziata la due giorni del “Trofeo Motociclistico di Sanremo sul Circuito di Ospedaletti” e nella cittadina ligure in provincia di Imperia, sfilano moto da competizione che rappresentano un patrimonio della storia e della tecnica del motorismo internazionale, dando vita ad un vero e proprio museo dinamico all’aperto. Appassionati collezionisti e famosi piloti del passato fianco a fianco per portare le proprie moto alla punzonatura: immagini inusuali per il motociclismo dei nostri giorni, ma per chi ama questo sport poter essere per due giorni vicino ai piloti della propria gioventù è impagabile.

Questa rievocazione è ormai un appuntamento classico che coinvolge appassionati che vengono da tutta Europa e talvolta anche da oltre oceano, anche grazie al lavoro degli organizzatori e dei tantissimi volontari dei Moto Club Valle Argentina e Gentlemen Bordighera dislocati lungo il percorso. Al talk show svoltosi nell’Auditorium Comunale di Ospedaletti, Salvatore Pascucci (Coordinatore del Registro Storico FMI) ha ricordato l’incessante opera che il Registro svolge per la promozione della cultura motociclistica e la conservazione del patrimonio motociclistico presente in Italia, mentre Alfio Crespi (Responsabile Rievocazioni Storiche Circuiti Cittadini FMI) ha sottolineato l’impegno della FMI nelle rievocazioni storiche nazionali che quest’anno sono state ben sette, con un sempre crescente numero di partecipanti.

Lo Stand del Registro Storico presente nei pressi della partenza ha offerto agli appassionati la possibilità di ammirare delle moto d’eccezione e per tutti i gusti: dalla Mondial Paton 125 del 1958 vera e propria opera d’arte e di tecnologia, per passare alla MV 500 4 cilindri del 1955 o la Norton Manx monocilindrica 500 del 1959, fino ad arrivare alla Honda Moto GP RCV 1000 con cui Scott Redding ha gareggiato nel 2014, che ha calamitato l’attenzione del pubblico.