STEFANIE HORN CHIUDE OTTAVA LA FINALE OLIMPICA DEL K1 FEMMINILE
L’azzurra italo-tedesca replica l’ottavo posto ottenuto in semifinale, tagliando il traguardo in 107.22, tempo appesantito da un +2 di penalità dato dal tocco della palina in penultima porta (23). Un errore che avrebbe potuto fa guadagnare all’azzurra qualche posizione in più, comunque lontana dal podio, in una gara dominata dalla spagnola Maialen Chourraut (bronzo a Londra nel 2012) che archivia un percorso fluido e pulito in 98.65, l’unica in gara ad andare sotto i 99. Storico argento per la neozelandese Luuka Jones in 101.82 e bronzo per la favorita australiana Jessica Fox in 102.49, bloccata dai 2’ di penalità assegnati postumi sulla porta 22 in risalita che non le permettono di replicare l’argento di quattro anni fa.
L’azzurra Horn esce ufficialmente dalla zona medaglia dopo la discesa della slovacca Dukatova. Per la giovane bresciana d’adozione della Marina Militare, una prima parte di gara stabile, con un rallentamento sulla seconda metà dell’insidioso percorso di Deodoro che le fa perdere fluidità e concentrazione portandola all’errore in penultima porta.
La finale porta comunque un risultato di valore, che testimonia il potenziale di crescita della giovane azzurra, al suo esordio olimpico.
Risultati completi al link http://www.canoeicf.com/olympic-canoe-slalom-Results, streaming video al link www.rai.it/rio2016