La politica di PeMex e l’aria che tira in Messico
(di Paolo Balmas) –
Mario Beauregard, il Finance Director di Petroleos Mexicanos, la compagnie petrolifera di bandiera più nota con il nome di PeMex, ha annunciato lo scorso 6 maggio 2015 che la forza-lavoro che è sul punto di ritirarsi, non sarà rimpiazzata. Quest’anno sono previsti più di 2000 pensionamenti e nel 2016 se aggiungeranno circa altri 4000. Un’analisi prevede che nell’arco di dieci anni gli attuali 155.000 impiegati saranno dimezzati.
La scelta di risparmiare drasticamente sul personale indica la preparazione della compagnia ad affrontare l’apertura del mercato energetico che il governo sta attuando come uno dei fattori principali della politica di rilancio dell’economia nazionale messicana. La competizione con le grandi firme straniere sarà sempre più serrata. Per la prima volta la PeMex ha dovuto partecipare a una gara d’appalto all’inizio di quest’anno, per l’esplorazione e lo sfruttamento di alcuni blocchi del Golfo. Prima aveva il controllo assoluto del territorio messicano.
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