CHIUSURA A PONTEVEDRA: LE SORELLE CICALI AD UN SOFFIO DAL PODIO
Ultima giornata di gare oggi a Pontevedra per i maratoneti azzurri impegnati nella rassegna continentale. La chiusura ha visto protagonisti i migliori esponenti di specialità competere nelle gare del K2 e C2 senior maschile e femminile. Per l’Italia l’avventura europea va in archivio senza medaglie, lasciando in questa ultima giornata un po’ di amaro in bocca a causa dello sfortunato ultimo trasbordo di Stefania e Susanna Cicali nella gara del K2 senior femminile.
Le due sorelle, portacolori delle Fiamme Azzurre, Stefania e Susanna Cicali, concludono quarte fermando il cronometro sul 1:56:22. Le azzurre, in gioco per la medaglia d’argento nel gruppo di testa, hanno condotto impeccabilmente più di tre quarti di gara ma sfortunatamente sono incappate una decisiva caduta durante l’ultimo trasbordo, dove strette dall’equipaggio della Repubblica Ceca, scivolano sulla ripida passerella perdendo il vantaggio accumulato in acqua. A dominare ancora una volta la specialità è l’ungherese Renata Csay (recordwomen della maratona, sedici medaglie d’oro mondiali) in coppia con Alexandra Bara, che si riconfermano d’oro senza esitazioni, dopo una gara condotta in solitaria fin dalle prime pagaiate.
Ad approfittare, invece, dell’incidente della barca azzurra e scattare in vantaggio sull’ultimo trasbordo sono le ceche Koziskova/Hrochova e le inglesi Broughton/Lamph, rispettivamente argento in 1:59:45 e bronzo in 1:59:49.
Un po’ di rammarico per le ragazze, fuoriclasse di specialità, alla loro prima esperienza insieme in barca doppia, ma altrettanta consapevolezza di aver svolto una eccellente prestazione che, senza la rovinosa caduta, gli avrebbe certamente garantito il podio.
Doppietta spagnola nella gara del K2 senior maschile dove a dominare è la barca dei beniamini di casa, Ivan Alonso e Diego Pina Esteves (2:00:41) davanti ai compagni di squadra Perez e Llorens. Per l’Italia una gara costante mantenuta sul passo, con giochi di scia tra i due equipaggi in acqua. A spuntarla come migliore dei due equipaggi in gara è il tandem del CC Aniene composto da Davide Marin e Federico Urbani che fermano il crono su 2:06:38 dopo un avvincente testa a testa sullo sprint finale con gli inglesi Pendle e Daniels, a fronte del quale chiudono in undicesima posizione davanti all’altro equipaggio azzurro di Filippo Vincenzi (Leonida Bissolati) e Alessandro Bonacina (Can. Lecco), dodicesimi in 2:06:42.
Prossimo appuntamento a Brandeburgo (GER), dal 16 al 18 settembre con i Campionati del Mondo di specialità.
Risultati completi al link: http://piraguismo.pontevedra.gal/campeonato/resultados/