FINALI SERIE C: I RANGERS REDIPUGLIA PRENDONO GARA 1

di Michele Floris

“A Redipuglia, all’ombra di un grande Monumento che l’ha resa famosa in tutta Italia, ci saran sempre due righe bianche su di un fazzoletto di terra rossa, adornata di verde, nove casacche rosso-blu che giocheranno si abbracceranno, gioiranno.” Così recitano i tabelloni all’interno delle panchine del campo dei Redipuglia Rangers, un diamante mozzafiato che si stende ai piedi del Sacrario Militare. È qui che San Lazzaro ’90 e Rangers si sono sfidati per gara 1 delle finali di play-off, in un ambiente dove si respira aria di Serie B.

I Rangers Redipuglia sono al secondo anno consecutivo in cui accedono ai play-off. Dopo essere stati eliminati dal Butrio nel 2022, quest’anno non hanno perso le speranze e hanno completato la stagione con 13 vittorie e 1 sconfitta, portandosi in testa alla classifica al pari dei veneti di Ponte di Piave, con i quali ad agosto hanno vinto lo spareggio, che per loro ha avuto il valore di una semifinale visto che i sorteggi della FIBS gli hanno donato l’accesso diretto alle finali.

Il San Lazzaro ’90 invece è dal 3 settembre che lotta per la Serie B, e viene da una serie epica contro il Vicenza, dal quale hanno imparato molto. Nonostante questo, l’incontro inizia male sin da subito e l’allarme suona dal monte di lancio. Giuseppe Vesti prova a dare un po’ di riposo al partente Federico Bardasi, che tra Gara 1 e 2 delle semifinali ha sforato i 200 lanci, e mette in batteria il giovane Tommaso Nobili, che in Gara 3 aveva convinto. Ma qualcosa non va, i battitori leggono i suoi lanci e il primo inning si chiude sul 4-0 per i friulani.

Il secondo non parte bene, salgono due uomini in base. Allora Vesti decide e cambia lanciatore: Bardasi non può permettersi una giornata di ferie. Una scelta che porta i suoi frutti, perché da lì in poi la fila del tabellone dei Rangers segnerà solo zeri fino all’ottavo inning. Questa ritrovata fiducia difensiva carica anche l’attacco dei bianco-verdi, che riescono sempre a mettere qualche uomo in base, finendo però per sprecare le occasioni ogni volta tra double-play, rubate non andate a segno e strikeout subiti nei momenti decisivi.

Merito della grande resistenza del Redipuglia è anche il lungo bullpen a loro disposizione. Al quarto inning il manager Mederos Ferro cambia Diego Zorzet, che aveva dato solo allora i primi segni di difficoltà, con Marco Borean.

Al quinto inning le cose iniziano a mettersi male per i rosso-blu, che se avessero letto gli articoli delle semifinali avrebbero iniziato a tremare, perché il San Lazzaro riempie le basi e sembra che gli Dei del baseball abbiano deciso di replicare gli esiti di Gara 2 delle semifinali. Ma questa volta non succede, o almeno non succede per poco. Al quinto entra il 4-2, mentre due riprese dopo entra il punto di Lorenzo Maiorelli per il 4-3. Il Redipuglia cambia nuovamente pitcher, e in campo si inizia a tremare come le foglie di questa fine estate. I bianco-verdi sembrano pronti per ribaltare tutto, ma con uomo in prima e terza a Simone Bazzi non riesce la magia: è quello il momento in cui il San Lazzaro perde.

All’ottavo inning infatti i bolognesi portano l’uomo del pareggio in base, ma sprecano ancora l’occasione con un tentativo di rubata bloccato dal lancio vigile del catcher Alberto Varin, che per tutta la partita è stato un vero “ranger” con le sue fucilate.

Il San Lazzaro torna in difesa a fine ottavo, sa che deve resistere per giocarsi tutto all’ultimo attacco. I bianco-verdi potrebbero uscire facilmente da questa difesa, ma una svista non li porta al secondo eliminato, e le valide successive fanno entrare altri tre punti per i Friulani.

Al nono il tabellone dice 6-3 per i rosso-blu, sale sul monte il closer Fanose Di Michele, quarto pitcher della giornata per i friulani, e chiude i conti con tre strikeout.

È festa lungo le linee del Redipuglia, ma il San Lazzaro conosce la sua storia, e sa che nulla è ancora detto. L’ultimo capitolo per la stagione di queste due squadre si giocherà proprio a San Lazzaro, che il fattore campo possa giocare un ruolo decisivo? Le partite durano 9 inning, domenica potrebbero essere 18.