UNDER 19 FEMMINILE | GRANDE PROVA, MA NEL FINALE PASSA LA ROMA

Sassuolo, 29 Maggio 2021

Articolo Ufficio Stampa Juventus

Un gol all’ultimo secondo di Tarantino decide la finale del Campionato Primavera Femminile e permette alla Roma di conservare il titolo di campionesse d’Italia. A Sassuolo, al termine di una sfida combattuta e giocata a ritmi molto alti, esultano le giallorosse, ma la prestazione della Juventus merita comunque applausi. Le ragazze di Coach Piccini hanno costruito tantissime occasioni per il vantaggio, divertendosi e facendo divertire e, sebbene oggi tornino a casa in lacrime, hanno mostrato di avere davanti a sé un futuro radioso.

LA PARTITA

Silvia Piccini effettua due cambi rispetto alla squadra che ha sconfitto la Florentia. Uno obbligato – Requirez per Bertucci – e uno per scelta tecnica – Ippolito per Arcangeli. Entrambe le nuove pedine posizionate sulla scacchiera premiano la scelta della Coach e lo fanno capire fin dai primi minuti, nonostante una gara che fatica ad accendersi. Il merito è di due squadre attente e consapevoli dei punti di forza propri e altrui. La partita, però, la gestisce la Juve.

La prima occasione potenziale è targata Pfattner, che, al 6′, prende bene il tempo alla difesa avversaria, ma non riesce a controllare il pallone. Qualche minuto più tardi è Ippolito a inventare, con una grande giocata, ma il suo cross non trova una deviazione amica. Il primo squillo della Roma, al 18′, porta la firma di Tarantino, libera di calciare al volo nel cuore dell’area bianconera. Il suo destro, però, finisce a lato. Con la Juve che fa la partita, le giallorosse si affidano ai lampi delle giocatrici offensive e Corelli prova ad accendersi al 26′: attenta Soggiu.

Costrette a fare a meno di Berti, uscita per infortunio alla mezz’ora, le bianconere, con il passare dei minuti, premono più forte sull’acceleratore e a ridosso dell’intervallo costruiscono tre nitide occasioni da gol. Prima con Pfattner, poi con Beccari e infine con Caiazzo. Il vantaggio, però, non arriva. La ripresa comincia sulla scia di come si era chiusa la prima frazione: una Juve incontenibile, che chiude la Roma nella sua area di rigore.

Si riparte con altre tre occasioni: al 50′ Ippolito su punizione inventa una traiettoria geniale che si stampa sulla traversa, un giro d’orologio più tardi Ghioc è decisiva in uscita bassa su Beccari, con un intervento che vale un gol. Qualche secondo dopo è il turno di Pfattner, la cui conclusione esce di pochissimo. La Roma si salva e tira un sospiro di sollievo quasi tangibile anche al 59′, quando Ippolito dopo una giocata straordinaria sfiora il gol: palla a lato per questione di centimetri.

La Juve continua a fare la partita e mettere in difficoltà la Roma, l’impressione è che il gol sia nell’aria, ma il muro giallorosso regge e alla fine, all’ultima azione prima dei rigori, arriva la beffa. Corner di Vigliucci, Soggiu viene ostacolata in uscita e la palla arriva a Tarantino, che deve solo spingere in porta. Non c’è tempo per reagire, finisce 0-1 e la Roma è campione d’Italia Primavera Femminile.

Gli applausi e i complimenti sono una consolazione amara, ma le bianconere non devono dimenticare quanto fatto fino alla finale e soprattutto nella gara più importante. Per ripartire da qui, con questo spirito, consapevoli della propria forza.

IL TABELLINO

Juventus – Roma 0 – 1
Final Four Primavera femminile. Finale 1^/2^ posto.
Mapei Football Center – Via Regina Pacis, 130 – Sassuolo (MO)

Marcatori: 50’ st Tarantino (R)

Juventus: Soggiu, Giordano, Requirez, Giai (Cap), Caiazzo, D’Auria, Berti (32’ pt Schatzer), Talle, Beccari (49’ st Arcangeli), Ippolito, Pfattner. A disposizione: Serafino, Nava, Ruggeri, Sciberras, Moretti, Lepera, Verna. Allenatrice: Silvia Piccini

Roma: Ghioc, Petrara, Zannini (26’ st Bruni), Pacioni (Cap), Severini, Massimino, Corelli, Boldrini, Tarantino, Ferrara (26’ st Massa), Vigliucci. A disposizione: Maurilli, D’Alessio, Comodi, Ridolfi, Silvi, Massimi, Montesi. Allenatore: Fabio Melillo

Arbitro: Alice Gagliardi di San Benedetto del Tronto (Assistenti: Roberta Russo di Piacenza, Simona Cavallari di Ravenna).

Ammonite: 5’ st Corelli (R), 34’ st Giai (J), 38’ st Vigliucci (R), 41’ st Ghioc (R)

Roma Campione d’Italia Primavera femminile.