È morto Dennis Ralston, leggenda del doppio
Il 6 dicembre si è spento ad Austin, Texas, Dennis Ralston, protagonista della scena tennistica negli anni Sessanta. Aveva 78 anni e da tempo era malato di cancro. In carriera, Ralston ha vinto cinque tornei dello Slam in doppio: tre US Open (1961, 1963, 1964), uno a Wimbledon (1960) quando aveva appena 17 anni, e uno al Roland Garros. Peraltro i suoi trionfi sono arrivati sempre con partner diversi: Chuck McKinley a New York, Rafael Osuna a Londra e Clark Graebner a Parigi. L’americano classe 1942 però non è stato solo un grande doppista. In singolare ha raggiunto la finale a Wimbledon nel 1966, dove perse contro lo spagnolo Manuel Santana, e le semifinali agli Australian Open nel 1970 e agli US Open nel 1960. Ha raggiunto la posizione n.5 del mondo e vinto complessivamente 41 tornei. Ha inoltre contribuito al successo degli Stati Uniti nella Coppa Davis del 1963.
La sua rilevanza nella storia del tennis va oltre però i puri meriti sul campo. Ralston è stato infatti un membro dei cosiddetti “handsome eight”, gli otto professionisti, di cui tra gli atri facevano parte anche John Newcombe e Tony Roche che con il loro World Tennis Championship Tour hanno messo le basi per la nascita del professionismo nel mondo del tennis. Al termine della carriera è stato anche allenatore di Chris Evert e Gabriela Sabatini, a ulteriore dimostrazione del suo andare contro le barriere. Per tutte queste ragioni, Ralston è stato inserito nella Hall of Fame del 1987. Ed è stata proprio Evert a ricordarlo con un post sul suo profilo social. ”È un giorno triste oggi. Il mio ex allenatore Dennis Ralston è morto. Un uomo molto religioso, devoto alla famiglia, un eccellente giocatore e allenatore. Ci mancherai”, ha scritto Evert.