Roland Garros, scelti dalla redazione: Nadal, Sinner e gli altri match da non perdere del day 8
[1] S. Halep vs I. Swiatek (ore 11, Philippe Chatrier)
Perché la Swiatek che ha sommerso di vincenti Bouchard può dare qualche grattacapo a Simona Halep. Intendiamoci, la rumena non ha ancora perso una partita da quando si è ripreso a giocare due mesi fa, resta la prima favorita per la vittoria finale e pensavamo che anche Anisimova (che nel 2019 riuscì addirittura a batterla) avrebbe fatto partita, ma invece è stata surclassata. Halep ha riservato lo stesso trattamento alla polacca un anno fa, nell’unico precedente registrato.
[6] A. Zverev vs J. Sinner (12:30 circa, Suzanne-Lenglen)
Perché forse è la partita più importante della carriera del 19enne azzurro sinora. L’augurio è di giocarne tante altre, anche più avanti nel torneo. Il potenziale c’è, ma quando si arriva nella seconda settimana di uno Slam conta solo quello che si fa e si conquista, nessuno si ricorda di ciò che ‘potenzialmente si poteva fare’. Lo sa bene Alexander Zverev che arriva dalla sua prima finale Major, persa a Flushing Meadows, e che da allora sembra aver acquistato un po’ di maturità in più. Jannik è sgravato dai favori del pronostico, speriamo che non sia lui a sentire la pressione e ne venga fuori un grande match.
S. Korda vs [2] R. Nadal (12:30 circa, Philippe Chatrier)
Perché Korda non vedeva l’ora di sfidare il suo idolo e probabilmente questo lo aiuterà a entrare in partita con il piglio giusto. Rafa cerca la vittoria numero 97 a Parigi, ma nella lotta a tre per il titolo con Djokovic e Thiem quest’anno non è lui il chiaro favorito. I match dei primi tre turni gli sono serviti per prendere una maggior confidenza coi colpi, ma non ha ancora affrontato un vero test. Può esserlo il figlio di Petr Korda?
L. Sonego vs [12] D. Schwartzman (15 circa, Suzanne-Lenglen)
Perché è il primo ottavo di finale Major della carriera di Lorenzo e lo giocherà contro uno dei giocatori più in forma del momento. L’argentino è il chiaro favorito della sfida. Arriva dalla finale di Roma persa contro Djokovic e non ha ancora perso un set nel torneo. Lorenzo però ha dimostrato una volta di più di essere un lottatore esemplare: abbiamo ancora impresso il tie-break vinto contro Fritz dopo 36 punti, il più lungo della storia del torneo. Crederci è l’imperativo categorico.
BONUS: M. Trevisan vs [5] K. Bertens (ore 11, Suzanne-Lenglen)
In contemporanea con Simona Halep torna in campo anche Martina Trevisan, l’eroina azzurra di questo torneo. L’avversaria è Kiki Bertens, che contro un’altra italiana pochi giorni fa è stata protagonista di un match a dir poco drammatico. Toccherà a Martina provare a vendicare la sconfitta di Sara.