Codas, il primo passo della segreteria
Facendo seguito a quanto stabilito nell’affollata assemblea del CODAS Roma del 20 febbraio scorso a Via Crema, venerdì 26 si è tenuta presso la sede della Cinecittà ProSport, la prima riunione della segreteria eletta dall’assemblea.
Questa la sintesi in punti della riunione:
• E’ iniziato l’iter burocratico per la regolare costituzione dell’organismo (Atto costitutivo, statuto, iscrizione all’Ufficio di Registro, Codice Fiscale, ecc.);
• E’ stato approvato lo Statuto, precisando, tra le altre cose, che il CODAS è un organismo di coordinamento delle Associazioni Sportive regolarmente costituite con affiliazione a FSN, EDP, Discipline associate, ecc., iscritte al Registro CONI delle associazioni sportive senza scopo di lucro;
• E’ stato ribadito che il CODAS non potrà partecipare in prima persona agli avvisi pubblici per la concessione di palestre, impianti, ecc. in competizione con le associazioni che intende rappresentare e difendere;
• Si è deciso di sollecitare i due assessori della Città Metropolitana di Roma Capitale, On. Ascani e Leoni, che si sono mostrati disponibili ad un incontro urgente e per fissare la data della successiva assemblea pubblica;
• Ci si è soffermati a lungo sull’importanza del prossimo bando della Città Metropolitana per la concessione delle palestre scolastiche, dopo le negative esperienze dei bandi di diversi Municipi di Roma che hanno causato gravi disagi e danni alle associazioni e agli utenti.
In particolare, si è deciso di approfondire le tematiche connesse all’autonomia scolastica ed alla necessità della stesura ed approvazione di un nuovo Protocollo di Intesa tra MIUR, CONI e EE.LL. che ribadisca l’importanza della trasparenza e dell’evidenza pubblica di tutti gli atti e il ruolo svolto dall’associazionismo sportivo in questi anni;
• Sono stati ribaditi i punti salienti che il CODAS pone all’attenzione delle autorità competenti per la stesura dei bandi, vale a dire:
1. Il ruolo di partner e non di controparte delle ASD nei confronti dell’Amministrazione;
2. La necessità di condivisione delle regolamentazioni che disciplinano la materia sportiva locale nei bandi e nella gestione ordinaria;
3. L’assoluta trasparenza degli atti emessi dalle Amministrazioni Locali sia in sede di Avviso o Gara Pubblica, sia nella fase istruttoria che in quella di assegnazione degli spazi.
4. L’istituzione di un’efficace rete di controlli per la verifica del lavoro delle ASD al fine di evitare l’accaparrarsi di spazi e risorse da parte di enti commerciali e/o le pratiche del subaffitto delle palestre avute in concessione per garantire l’accesso a quelle realtà che svolgono in maniera trasparente e fattiva la propria funzione sociale.
• Tutti i presenti, infine si sono trovati d’accordo sulla necessità di arrivare in tempi brevi ad un confronto con i candidati alla carica di Sindaco e/o di Presidente di Municipio per il Comune di Roma.
I portavoce del CODAS Roma
Enzo D’Arcangelo e Nereo Benussi