BM> Il primo colpo di Monterotondo è l’opposto Roberto Perez
“Qui per creare qualcosa di magico”
Il primo acquisto della Volley Team Monterotondo 2020-21 è un nome che già fa sognare la piazza. Roberto Perez ha scelto il progetto granata e indosserà la maglia eretina nella stagione del grande ritorno in Serie B. L’opposto, classe 1981, aggiunge qualità ed esperienza al roster guidato da coach Savino Guglielmi che si prepara a vivere un campionato da protagonista anche nella categoria nazionale.
“Sono felice e orgoglioso di essere qui – le sue prime dichiarazioni – Le nostre strade finalmente si incontrano. Qui c’è tutto quello che può chiedere un giocatore che vuole ancora esprimersi ad alti livelli: un palazzetto bellissimo, un ottimo allenatore e dei compagni di squadra forti e motivati che conosco da una vita. Ho giocato a Monterotondo da avversario, ricordo un pubblico caloroso e affezionato che faceva la differenza. Sono un giocatore che non molla mai, che si allena duro durante la settimana e che cerca di essere sempre concentrato”.
Nato come schiacciatore e diventato con gli anni uno degli opposti più forti del Lazio, Perez è cresciuto alla Borghesiana, poi ha indossato le maglie di Orte, Zagarolo, Roma7, Tor Sapienza, Monteporzio e Anguillara. La Serie B è il suo terreno di caccia ideale. “Un campionato difficile e livellato verso l’alto – lo descrive così – solitamente non c’è mai una squadra cuscinetto. Ho sempre trovato squadre molto forti da metà classifica in su e squadre che non mollano mai nelle zone basse. Ogni weekend sarà una battaglia”.
Sulle ambizioni della Volley Team, Perez non ha dubbi: “Si sta formando un grande gruppo. Questi ragazzi sono sempre stati al vertice in Serie C e con qualche innesto mirato nei reparti possiamo toglierci tante soddisfazioni. La società sta lavorando bene sul mercato, saremo molto competitivi. Una cosa è certa: giocheremo ogni partita per vincere, è nel Dna di questa società”. L’opposto romano è conosciuto nell’ambiente per il carattere da guerriero. In campo è un trascinatore che spesso interagisce con il pubblico. “Utilizzo tante energie per incitare i compagni e caricare le persone sugli spalti. Mi piace giocare in una bolgia e i tifosi in questi anni hanno sempre sostenuto tantissimo la squadra, riempendo le tribune. Tutti insieme possiamo creare qualcosa di magico. Io ci credo”.
Ufficio Stampa